Fondir ha appena messo a disposizione ben 15,7 milioni di euro, una cifra importante, per la formazione dei dirigenti in alcuni settori. Ce ne parla FABRIZIO AMADORI

La formazione manageriale è da sempre uno dei temi centrali delle organizzazioni, perché la qualità del management ne determina il successo o l’insuccesso e comunque la sopravvivenza nel tempo. Nel pieno della rivoluzione tecnologica, della globalizzazione, del rapido mutamento degli scenari geo-politici, è sempre più necessario l’aggiornamento di una classe dirigente, che, salvo rare eccezioni, ha un’età che va dai 40 ai 67-70 anni e che ha assistito e vissuto in questi anni rapidi e profondi cambiamenti, basti pensare alla riorganizzazione del sistema bancario o della grande distribuzione, ancora in atto.



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