Le mie ragazze di carta è un film di Luca Lucini: una commedia perfetta con un cast d'eccezione. Tra gli altri, Andrea Pennacchi e Cristiano Caccamo
Le mie ragazze di carta, film su Rai 1 diretto da Luca Lucini
Venerdì 29 agosto, in prima serata su Rai 1 alle 21.30, andrà in onda la commedia Le mie ragazze di carta. Uscito nelle sale nel 2023, è una produzione 302 Original Content e Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Cinema e distribuita da Warner Bros Italia. La regia è di Luca Lucini che esordì sul grande schermo portando il bestseller di Federico MocciaTre metri sopra il cielo, nel 2004 e che recentemente ha diretto la miniserie TV per la Rai su Goffredo Mameli, dal titolo Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia.
Il cast è spettacolare e comprende Andrea Pennacchi, volto televisivo di La7, ma soprattutto grande attore di teatro, Maya Sansa, attrice feticcio di Marco Bellocchio che l’ha voluta per Buongiorno, notte e La bella addormentata, Neri Marcorè, cabarettista, attore e volto televisivo storico, Cristiano Caccamo che qui offre una delle sue migliori performance della sua carriera, e il giovanissimo Alvise Marascalchi. Completano il parterre Giuseppe Zeno, Raffaella Di Caprio, Alessandro Bressanello, Christian Mancin e Marta Guerrini.
La trama del film Le mie ragazze di carta: l’Italia del boom economico letta attraverso i sentimenti
Ne Le mie ragazze di carta siamo nel 1978, in un’Italia che sta per vivere il boom economico e che si appresta a cambiare radicalmente mentalità, costumi e stile di vita. Il periodo è infatti, per molti, caratterizzato dal passaggio dalla campagna alla città con gli inevitabili problemi che l’adattamento a una nuova realtà comporta.
In particolare, la storia si concentra sulla vita della famiglia Bottacin. Al papà Priamo (Andrea Pennacchi) è stato offerto un lavoro da postino che lui prende seriamente quasi fosse una missione, la mamma Anna (Maya Sansa) è invece la classica casalinga che ama spettegolare sulle vicende del quartiere. I due hanno un figlio, Tiberio (Alvise Marascalchi) che come tutti i giovani che passano dall’infanzia all’adolescenza, vive le sue prime esperienze sentimentali con difficoltà.
Sono gli anni in cui la televisione soppianta il grande schermo e così il proprietario del cinema del rione, Bastiano (Giuseppe Zeno), per non fallire decide di trasformarlo in un cinema porno che immediatamente si riempie di spettatori. Naturalmente si scatenano moralismi e gelosie e il piccolo Tiberio si innamora della pornostar Milly D’Italia (Raffaella Di Caprio), ignorando le sue coetanee. Contemporaneamente, sempre a sottolineare il cambiamento di epoca, all’oratorio c’è un parroco progressista, Don Marcello (Neri Marcorè), che insegna ai ragazzi a giocare a rugby e Primo che fa amicizia con un transgender, Claudio (Cristiano Caccamo), il quale gli insegna a giocare a scacchi e a superare le sue paure. È così che le vite di tutti i personaggi contribuiscono a raccontare l’evoluzione del nostro paese attraverso le loro esperienze.
