Il nuovo libro di Riro Maniscalco, che finalmente ha visto le Hawaii. Una narrazione vissuta dell'America, vista con uno sguardo libero dagli schemi

Vorrei essere Riro Maniscalco. In realtà siamo un po’ tutti dei Riro Maniscalco. Un tranquillo impiegato di banca che, nel mezzo del cammin di (sua) vita, si catapulta dall’altra parte dell’Oceano senza sapere a cosa andrà incontro, prendendo in affitto una cameretta d’albergo in Times Square, simile a quella dove dormono, nel famoso film The Blues Brothers, Jake ed Elwood, i due fratelli blues. Solo che Riro Maniscalco è da solo, completamente da solo: ha lasciato moglie e figli a Pesaro, in Italia, e non sa come sbarcherà domani il lunario.

Riro Maniscalco ha quel coraggio che manca alla stragrande maggioranza di noi e quel desiderio che ha la stragrande maggioranza di noi: quello di cambiare vita, di andare in un Paese che ha sempre amato (soprattutto per la musica degli afroamericani, il blues), di sfidare il destino che tutti noi ci sentiamo appiccicato addosso e che ci pesa come una montagna. Riro Maniscalco non si sente mai solo ed è per questo che la sua avventura, pur con tanti problemi, va a buon fine: ha un amico grande grande, come diceva un nostro amico cantautore, e di Lui si fida.

Vorrei essere Riro Maniscalco non solo perché ha avuto il coraggio di andare a vivere in America, ma anche perché ha questo amico grande grande.
Mi piace il suo modo di scrivere: divertente, autoironico, non si prende mai sul serio ed è un attento osservatore della realtà. Per questo i suoi libri, compreso quest’ultimo, sono molto particolari, ma molto utili. Non vende illusioni, Riro Maniscalco.

Un’avventura cominciata nel 2008 con il suo primo libro, Mi mancano solo le Hawaii, e proseguita per otto libri in tutto, compreso l’ultimo: Mi hanno portato alle Hawaii, Società Editrice Fiorentina, 2025). Libri che permettono di conoscere posti lontani dalle guide per turisti annoiati e facoltosi, e che sono un po’ delle piccole on the road di kerouachiana memoria: “A guardare indietro, a prendere per mano quel filo che lega tutto e vedere dove ci ha portato, vengono le vertigini.

A guardare avanti, pure. È per questo che, come diceva un mio grandissimo amico, bisogna vivere intensamente il reale. Ovunque e comunque si sia, alle Hawaii nel mezzo del Pacifico come a Saint Cloud, Minnesota, in riva al Mississippi”.

Wall Street, New York (Ansa)


In sostanza, Riro Maniscalco è finalmente arrivato alle sognate Hawaii, con un viaggio organizzato dai figli in occasione dei 70 anni della moglie. Come ci arriva, è tutto da leggere e da ridere, con una simpatica nuvoletta fantozziana che lo accompagna sempre.

Ma come sono queste Hawaii (che tutti, ammettiamolo, abbiamo sempre sognato di visitare)? “Il mio primo contatto con il mondo-Hawaii è tutto uno splendore di ‘verdi’. Uno spettacolo che ti spalanca occhi e cuore. Mille ‘verdi’ diversi: i mille verdi degli alberi, i verdi dei prati, delle colline, delle montagne… tante montagne, montagne ovunque che sembrano fatte a pieghe come il pandoro, strisce verticali verde chiaro e verde scuro. Sarà il gioco di luci e ombre, ma queste montagne che incorniciano l’isola rendono tutto magico. È un mare di verde a darci il benvenuto. Altroché la ‘verde Irlanda’: qui non c’è solo l’emerald green, qui ci sono 50 shades of green and more! Cinquanta sfumature di verde e più. Spettacolo! Come si usa dire: prezzo del biglietto già ripagato”.

E ancora: “Queste Hawaii non solo sono stupende, ma sono ancora belle selvatiche, stupendamente selvatiche, sfruttate turisticamente solo in minima parte, in aree che sono un niente rispetto all’estensione delle miglia e miglia di spiagge che coronano ogni isola. Spiagge dove letteralmente non c’è nessuno. Come sulle tante montagne”.

Il libro scorre che è un piacere, con le avventure della simpatica famigliola (nonno, nonna, figlia, marito e prole), tra narrazioni storiche, culturali (qual è il vero significato di Aloha?), visita a Pearl Harbor, luogo dell’immane tragedia che portò gli Stati Uniti in guerra, che spesso dimentichiamo sia alle Hawaii, naturalistiche, vulcaniche, navigazioni sulle irose onde del Pacifico che mettono a dura prova la famiglia ma in compenso offrono spettacoli unici come le balene.

Riro Maniscalco racconta con verve tutto quello che c’è da sapere e da vedere alle Hawaii. Manca una cosa, ed è imperdonabile: Riro, sei andato alle Hawaii e non hai fatto surf.



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