L'ex calciatore di Fiorentina e Manchester United Kanchelskis racconta di essere stato picchiato durante la finale di Euro 2024, in un bar di Mosca
Una partita da dimenticare quella della finale degli Europei 2024 per l’ex calciatore Andrej Kanchelskis. L’ex Fiorentina e Manchester United, che oggi ha 55 anni, è stato picchiato a sangue a Mosca, in un locale, mentre guardava il match tra Spagna e Inghilterra per stabilire chi avrebbe vinto il prestigioso trofeo. Il pestaggio è arrivato al termine di una lite che sarebbe scoppiata per motivi personali: dunque, niente a che vedere con il calcio nonostante in quel momento nel bar fosse in corso la partita. Secondo i testimoni, a colpire per primo sarebbe stato proprio Kanchelskis dopo una serie di insulti a lui rivolti: l’uomo si sarebbe rivolto nei confronti del suo “avversario” sferrandogli un pugno alla mascella.
Anche per l’ex calciatore, però, le cose non sono andate bene. L’uomo si è mostrato alla tv russa con un vistoso occhio nero e con il volto gonfio, a causa dei colpi ricevuti dal suo rivale, che a quanto pare non è stato fermo a guardare e ha risposto a suon di colpi al suo attacco. Secondo quanto raccontato dai presenti nel bar di Mosca, ci sono voluti diversi minuti affinché l’ex viola si riprendesse: a soccorrerlo sono stati i dipendenti del locale che lo hanno medicato sul posto, mentre in un secondo momento, come spiegato da lui stesso, gli è stato diagnosticato un trauma cranico, ma non è chiaro chi abbia effettuato tale diagnosi, considerando che non è stato portato in ospedale.
Kanchelskis: “Mi sono rivolto alla polizia”
Raccontato l’episodio del pestaggio alla tv russa, Kanchelskis ha spiegato: “Non mi hanno portato in ospedale, altrimenti non potrei parlarvi adesso. Sto bene, si è trattato di un piccolo scontro avvenuto dopo la finale di Euro 2024. Ci tengo a precisare che le cause della lite c’entrano nulla con il calcio, è stata provocata da questioni personali”. E ancora, l’ex calciatore ha aggiunto: “Mi sono rivolto alla polizia e ho raccontato cosa è successo e chi è stata la persona che mi ha aggredito: cosa succederà dopo non voglio pubblicizzarlo. È possibile che la vicenda abbia un seguito, aspetterò la decisione. Faremo tutto nel rispetto della legge”.