Ha fatto il giro del web la notizia di un liceo di Milano, lo scientifico Bottoni, che ha deciso di cancellare le pagelle di metà anno in quanto gli studenti sono troppo stressati. Di conseguenza il prossimo gennaio/febbraio, non ci sarà il famoso pagellino con i voti che decreterà l’andamento del primo quadrimestre scolastico. Come sottolinea il Corriere della Sera, l’istituto Bottoni ha deciso di istituire il cosiddetto “periodo unico”, una delle poche scuole in Italia che ha deciso di abbandonare la valutazione di metà anno, lasciando così da parte le pagelle fino a giugno. «A inizio giugno abbiamo iniziato a pensare di cambiare metodologia di valutazione – spiega Giovanna Mezzatesta, presidente del Bottoni dal 2018 – parlando con il collega del Marco Polo di Firenze, Ludovico Arte, con cui spesso ci confrontiamo e che sta a sua volta sperimentando questo metodo». L’idea del liceo di cancellare la pagella di metà anno è venuta «Perché così i ragazzi avranno più tempo per studiare in modo approfondito e più rilassato, senza passare, ad esempio, le vacanze di Natale sudando sui libri in vista delle verifiche a gennaio. Impareranno a organizzarsi meglio e anche a evitare “furbate”, come quella di studiare poco e niente nel primo quadrimestre e recuperare tutte le materie sotto nel secondo. E poi speriamo di togliergli l’ossessione più fastidiosa e controproducente».
Ovvero, quella di continuare a controllare la media dei voti «Come se fosse l’unica cosa importante del loro percorso di studi. La cosa peggiore è che ci sono dei registri elettronici che le mostrano in automatico, non solo quella della materia, ma quella globale di tutte le materie, che proprio non ha significato. Abbiamo chiesto se era possibile toglierla dal nostro, ma gli sviluppatori hanno risposto di no, per il momento». La preside sottolinea come i professori delle materie con poche ore settimanali «erano molto contenti di poter lavorare in maniera più distesa, ma anche da chi ha tante ore abbiamo avuto apprezzamento per l’idea».
LICEO BOTTONI MILANO CANCELLA LA PAGELLA DI METÀ ANNO, E IN UNA CLASSE TERZA NIENTE VOTI CON I NUMERI
In una classe terza, inoltre, scatterà anche la nuova sperimentazione in cui i prof non useranno voti numerici: «L’abolizione della pagella di metà anno fa parte di un progetto molto più ampio di ricerca per l’innovazione della metodologia di valutazione in collaborazione con la facoltà di Scienze della formazione dell’Università Bicocca. Lo studio è partito due anni fa e ne dura tre. L’idea è di rinunciare ai voti numerici sulle verifiche e interrogazioni. Non li sostituiremo con giudizi “prefabbricati”, come “ottimo” o “gravemente insufficiente” che sarebbero la stessa cosa, ma con giudizi che saranno una sorta di accompagnamento formativo al miglioramento. Non si valuta il prodotto, ovvero il compito in classe, ma il processo di apprendimento che l’alunno sta seguendo, indicandogli se ci sono lacune o elementi da rinforzare».
Su eventuali benefici la preside precisa che «Li vedremo operando sul campo. Sicuramente è un aiuto a contrastare l’ansia e, di conseguenza, anche l’abbandono scolastico che in alcuni casi porta con sé». Ma gli studenti alla fine come hanno reagito? «Come una novità e basta e anche con un po’ di indifferenza. Qualcuno teme che non cambi nulla e che la rilassatezza si trasformi poi in un mese di maggio di fuoco. Proprio per evitare questo, faremo incontri regolari ogni due mesi con genitori e ragazzi per valutare come sta andando la sperimentazione».