Lino Banfi lancia un appello per le vaccinazioni a ggi è un altro giorno e legge in diretta una poesia scritta sul covid e sul 2020.
IL TESTO DELLA POESIA DI LINO BANFI
Lino Banfi, poi, confessa di aver scritto una poesia sul covid regalando al pubblico di ggi è un altro giorno i suoi versi leggendoli in diretta. Ecco il testo della poesia: “Sono nove mesi che dura questa triste gestazione, nove mesi di ogni tipo di considerazione, tante nuove parole che aumentano la comprensione e l’incomprensione. Ci siamo fidati e ci fidiamo delle istituzioni, ma con gli scienziati hanno avuto contestazioni. Nove mesi che ci hanno rimbambiti, anestetizzati, i nostri occhi sono tristi, mascherati e rassegnati. Ma un giorno abbiamo detto: adesso basta a fare i fresconi e, tutti in fila, via a fare di corsa uno o due tamponi. Ne abbiamo fatti tanti, abbiamo i nasi dilatati, sembriamo tanti pugili malmenati e suonati. Comunque chi ha ragione, Eduardo o il grande Orazio? Quale filosofia è giusta per finì sto strazio? Carpe diem per usare il latinismo intelletuale o adda passà a nuttata per dirla papale papale? Oggi è l’ultima notte dell’anno e per forza addà passà, ergo covid 19 e 2020 annate a morì ammazzà”.
