MyMovies parla de Lo chiamavano Trinità come un “western all’italiana con Bud Spencer e Terence Hill“. Sicuramente ci troviamo di fronte a un film con tanti punti di forza e pochissime falle. I due attori sono al massimo delle loro performance e tra uno schiaffone e l’altro arriva anche un’interessante morale. Il Morandini in merito al film specifica: “Trinità, pistolero indolente e smilzo, ha un fratello grosso che fa lo sceriffo ma nel tempo libero ruba il bestiame. S’innamora di un mormone e convince suo fratello ad aiutare la sua gente contro un prepotente malvagio. Prototipo del filone comico del western italiano in cui la violenza congenita è esorcizzata in cadenze ridanciane e agresti con la coppia Trinità-Bambino inventata dall’operatore Enzo Barboni con lo pseudonimo E.B. Clucher. Seguito da Continuavano a chiamarlo Trintità”. La visione dunque è consigliata sia a grandi che a bambini. Lo chiamavano Trinità va in onda alle 21.30 su Rete 4 e potremo seguirlo anche in diretta streaming, grazie a Mediaset Play, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
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Curiosità sul film
Lo chiamavano Trinità
arricchisce il palinsesto televisivo di Rete 4 per la prima serata di oggi, mercoledì 24 aprile 2019. Si tratta di un grande classico del genere spaghetti-western all’italiana che è stato realizzato nel 1970 con la regia di Enzo barboni in arte E. B. Clucher In quale si è occupato anche della stesura del soggetto della sceneggiatura. La produzione invece è stata effettuata dalla casa cinematografica West film che si è occupata anche della distribuzione nelle sale cinematografiche mentre il montaggio è stato eseguito da Giampiero Giunti. La mitica colonna sonora di questa pellicola è stata scritta da Franco Micalizzi e nel cast sono presenti tantissimi attori particolarmente amati dal grande pubblico a partire da Terence Hill e Bud Spencer senza dimenticare Farley Granger, Remo Capitani, Steffen Zacharias e Dan Sturkies.
Lo chiamavano Trinità, la trama del film
Andiamo a dare un’occhiata alla trama di Lo chiamavano Trinità. In una piccola cittadina del vecchio e selvaggio West si ritrovano due fratelli dal carattere particolarmente differente. Il più grande dei due anche per stazza fisica lo chiamano Bambino anche se in realtà è un temibile fuorilegge particolarmente abile nel rubare cavalli. Durante una sua fuga attraverso il deserto ha dovuto fare i conti con un sceriffo che cercava in tutti i modi di arrestarlo per incassare la taglia pendente sulla propria testa. Tuttavia Bambino facendo leva sulla propria abilità nell’utilizzare le pistole e soprattutto grazie alla propria forza bruta è riuscito ad avere la meglio arrivando quasi ad accoppare il povero sceriffo che purtroppo ha perso l’utilizzo di un piede diventando completamente zoppo. Il fratello più piccolo conosciuto come Trinità per via della sua straordinaria abilità nell’utilizzare la pistola è il classico vagabondo che passa da una zona all’altra dello sconfinato deserto americano alla ricerca di avventure e di sparatoria. Hanno caratteri molto differenti e per questo non sono mai riusciti ad affrontare le situazioni in maniera condivisa. Bambino dopo aver avuto la meglio nella contesa con lo sceriffo ha deciso di portare con sé quella stella di latta che gli permette di essere considerato il nuovo sceriffo nella cittadina dove ha trovato alloggio. Per uno sfortunato scherzo del destino anche Trinità si ritrova nello stessa cittadina del proprio fratello ed immediatamente entrano in contrasto con Trinità che però riuscirà farsi assumere come vice sceriffo. Mentre il fratello cerca di tenere lontano i guai dal proprio raggio di azione in maniera tale da non suscitare l’interesse di tutori della legge, Trinità non perde occasione per incontrarsi con gli uomini di un boss locale conosciuto come il nome di Maggiore il quale facendo leva sui propri uomini e sulla propria potenza economica cerca di assoggettare tutti i cittadini al proprio volere. Senza nemmeno accorgersene Bambino si ritroverà trascinato in una vicenda dal proprio fratello nella quale il Maggiore è in contrasto con alcuni agricoltori religiosi che non hanno nessuna intenzione di lasciare una Vallata scelta come sede delle loro case. Invece il Maggiore vorrebbe sfruttare la zona per far pascolare il proprio gregge, le proprie mucche e soprattutto i propri cavalli. Tra scazzottate varie e numerose situazioni divertenti la storia di Bambino e di Trinità si rinnoverà verso nuovi orizzonti nello sconfinato West.