Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, parlando nella giornata di ieri, ha annunciato l’introduzione di ben 222 nuovi treni sulle tratte regionali, entro il 2025, e di questi più della metà sono già operativi. Soffermandosi sul trasporto pubblico locale, come si legge su Lombardianotizie.online, il governatore lombardo ha risposto ad alcune dichiarazioni rilasciate in precedenza dal sindaco di Milano, Beppe Sala, in polemica con la giunta lombarda: “probabilmente il primo cittadino di Milano non ricorda che negli ultimi 10 anni l’Italia ha avuto ministri di centrosinistra che non hanno ammodernato le reti ferroviarie. Tanti protocolli d’intesa sottoscritti ma nulla di concreto, solo adesso stiamo vedendo alcuni cantieri”.
Quindi ha sottolineato: “Regione Lombardia invece entro il 2025 immetterà in servizio oltre 222 nuovi treni, più della metà sono già operativi. A questi si aggiungono i fondi che annualmente destiniamo al trasporto pubblico locale, quindi anche a Milano, oltre 400 milioni di euro di fondi regionali poiché dallo Stato non arrivano risorse a sufficienza”.
LOMBARDIA, FONTANA E SALA: POLEMICA SULLO SMOG A MILANO
Beppe Sala ha parlato anche dello smog di Milano e della necessità di chiudere il quadrilatero alle auto, e Fontana ha spiegato: “Su smog e trasporti Regione Lombardia sta lavorando incessantemente tant’è che negli ultimi 20 anni siamo riusciti ad abbassare del 40% la diffusione di sostanze inquinanti nell’aria. Servono interventi di sistema più che la chiusura del centro storico o di qualche via. Noi stiamo facendo molto e raggiungeremo l’obiettivo; certamente non possiamo chiudere le aziende e gli allevamenti, anzi li stiamo aiutando con importanti risorse per rinnovarsi anche dal punto di vista ambientale e tecnologico”.
Fontana ha poi aggiunto, come si legge sul Corriere della Sera, sempre in merito alla questione inquinamento: “Convinto che non si risolvano i problemi dell’inquinamento e della circolazione con queste misure però il sindaco è lui e quindi è libero di fare quello che ritiene più opportuno”.