Loredana Femiano, madre di Giulia Tramontano, ha invitato una lettera a Ore 14 Sera: il dolore di una famiglia per una sentenza ingiusta

Nella puntata di ieri della trasmissione “Ore 14 Sera” – condotta da Milo Infante su Rai 2 il giovedì sera -è intervenuta da remoto Loredana Femiano, madre di Giulia Tramontano che per la prima volta ha rotto il silenzio dopo l’ultima pronuncia della Corte d’Appello a carico di Alessandro Impagnatiello, reo confesso killer della 29enne che dal 31 maggio del 2023 si trova in carcere: un silenzio rotto con una lettera, inviata proprio alla redazione di Rai 2 e letta nel corso della serata di ieri.



Prima di arrivare alle parole accorate della madre di Giulia Tramontano è utile ricordare che la ragazza sparì misteriosamente il 27 maggio del 2023: fu proprio Impagnatiello – che con lei aveva una relazione dalla quale sarebbe presto nato il primo figlio, Thiago – a lanciare l’allarme per la sparizione, ma finì presto sotto la lente degli inquirenti a causa di alcune tracce biologiche trovate all’interno della sua auto, appartenenti proprio alla 29enne.



Nella notte tra il 31 maggio e il primo giugno successivo, Impagnatiello confessò l’omicidio e indicò agli inquirenti dove trovare il corpo di Giulia Tramontano, uccisa con 37 coltellate e (si scoprì più tardi) avvelenata per i sei mesi precedenti: la ragione sarebbe stata legata alla relazione che il barman aveva avviato con un’altra donna, vedendo la sua fidanzata e il figlio che sarebbe nato di lì a poco come un vero e proprio ostacolo.

La lettera della mamma di Giulia Tramontano, Loredana Femiano: “Sei un pezzo di vita che non tornerà mai più”

Tornando al presente, per capire la lettera di Loredana Femiano è utile ricordare che un paio di giorni fa in occasione del processo d’Appello a carico del reo confesso killer, la corte ha fatto cadere l’aggravante della premeditazione (contestata proprio per l’avvelenamento), confermando – anche per via della sussistenza di quella della crudeltà – l’ergastolo per Impagnatiello: una sentenza accolta con grande dolore dai familiari della vittima che contano che l’aggravante sia poi confermata dalla Cassazione.



Giulia Tramontano (Foto: web)

Partendo proprio dalla nuova sentenza, la mamma di Giulia Tramontano nella sua lettera ha ricordato – rivolgendosi alla “cara” figlia – che “ieri si è ancora parlato e riparlato di te, di ciò che ti è stato fatto, di come ti è stato fatto e di quando”, chiedendole “scusa (..) perché ieri, ancora una volta, non hanno dato valore alla tua memoria” e al “dolore di una famiglia distrutta che ancora dopo due anni non accetta la tua assenza”.

“Ti chiedo scusa – continua Loredana Femiano – perché noi (..) non possiamo darti la giustizia che meriti [e] fare in modo che chi ha strappato la tua meravigliosa vita abbia ciò che si merita”, spiegando che in quanto famiglia “possiamo solo assistere [e] piangerti” ricordando che “tutti ti hanno amata [per] la tua dolcezza infinita [e] la tua bontà d’animo”, promettendole che resterà sempre “la nostra guida e luce, un esempio di amore”.

Rivolgendosi, infine, “ai giudici [e] alla giustizia”, la mamma di Giulia Tramontano confida che daranno “la giusta pena, con coscienza giuridica e umana”, ricordando loro che “una figlia che ti viene strappata è un pezzo di vita che non torna più“, nell’auspicio che “alla fine ti onoreranno con la giusta sentenza, così che tu possa riposare in pace con il tuo piccolo Thiago”.