Lory Del Santo a Novella 2000 ricorda la notte trascorsa con Roberto Mancini, attuale ct della Nazionale italiana: "Con me diede il meglio di sé". E spiega perché lo preferì a Vialli...

Roberto Mancini o Gianluca Vialli? È la domanda che si è posta Lory Del Santo al termine di una serata. E il calcio non c’entrava davvero nulla, anche se parliamo di due calciatori che all’epoca vestivano la maglia della Sampdoria. Il retroscena piccante è stato svelato dalla stessa showgirl, attrice e regista in un’intervista esclusiva per il prossimo numero di Novella 2000, settimanale diretto da Roberto Alessi in edicola mercoledì 7 luglio. Visto che Lory Del Santo aveva parlato a I Lunatici su Radiodue di un incontro intimo di diversi anni fa con l’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana, Armando Sanchez ha raccolto nuovi dettagli inediti. «Era tardi, ero stata invitata a una festa dove c’erano diverse persone, oltre a Mancini e Vialli», comincia così il racconto della showgirl, che non aveva programmato dove trascorrere la notte in quanto si trattava di un invito arrivato in extremis. «Durante la cena loro hanno dimostrato entrambi interesse nei miei confronti». Quando è arrivato il momento di andare a dormire, Lory Del Santo ha capito una cosa: «Dovevo fare una scelta: avrei passato la notte lì». La sua scelta è ricaduta su Roberto Mancini. «Loro mi piacevano, e mi erano sembrati molto gentili e divertenti. Alla fine scelsi Mancini perché mi aveva dimostrato di essere molto posato. Mi ispirava più fiducia».



LORY DEL SANTO “VIALLI AFFASCINANTE, MA MANCINI…”

Lory Del Santo ha preferito la “moderazione” espressa da Roberto Mancini a «quel piglio di superiorità» di Gianluca Vialli che la «destabilizzava», pur riconoscendo il fatto che fosse «affascinante». Tra i due compagni di squadra comunque non c’era rivalità, perché la showgirl nell’intervista a Novella 2000 racconta che Vialli accompagnò lei e Mancini in camera: «Ci lasciò in un clima di intesa e complicità». Nel racconto esclusivo ai microfoni di Armando Sanchez c’è anche il ricordo della camera da letto: «Aveva un letto matrimoniale, non era molto lussuosa, ma sufficiente per la notte». Lory Del Santo la ricorda bene, come ricorda bene la sua contrarietà a frequentare calciatori. «Alcuni di loro vogliono solo arrivare al punto, e andarsene subito dopo averlo raggiunto. Questa è la ragione per quale non li ho mai frequentati». Mancini è stato, dunque, l’eccezione in quel periodo, anche perché fu colpita dalla sua dolcezza. «Riesce a concentrarsi e dare il meglio di sé in qualsiasi cosa faccia. Mi ha trattata dandomi importanza, e abbiamo dormito tutta la notte appiccicati. Ricordo la sensualità e la dolcezza che ha utilizzato per rendere la notte indimenticabile». Se Lory Del Santo ha un rimpianto riguardo questa vicenda, è quello di nata più tardi, visto che all’epoca non c’erano i cellulari per tenersi in contatto e quindi era complicato incontrarsi per due persone come loro che erano impegnate professionalmente.



“IO E MANCINI SIAMO RIMASTI AMICI”

«Siamo rimasti amici, e quando ci vediamo in giro ci salutiamo con un sorriso sulle labbra in memoria dei vecchi tempi», spiega la showgirl. Da quest’intervista per Novella 2000 si evince, dunque, che Lory Del Santo preferisce il romanticismo all’audacia negli uomini. «Non mi piace l’uomo affascinante e bastardo». A differenza delle sue amiche, lei è una «tradizionalista», come si definisce ai microfoni di Armando Sanchez. Dunque, meglio concretezza e continuità che fuochi d’artificio che, seppur belli, hanno la pecca di durare poco. «Preferisco il rischio di annoiarmi, a una avventura super rapida». Da questo punto di vista l’attuale fidanzato Marco Cucolo rispetta proprio le caratteristiche dell’uomo che le piace: «È fedele e continuativo. Compie delle scelte, e mantiene i propositi». La loro relazione comunque procede a gonfie vele: «A settembre inizieremo il nostro nono anno di relazione». Nel frattempo preparano il viaggio in America: Lory Del Santo non vede l’ora di andarci, altrimenti opterà per un “tour” delle capitali europee che non conoscono ancora. Invece i suoi fan aspettano la nuova stagione di The Lady. A tal proposito, conclude l’intervista con un messaggio che lascia aperto uno spiraglio: «Inaspettatamente mi sono impigrita e la mia vena creativa si è appannata. Diciamo che sono un po’ invecchiata, ma conoscendomi non ammaino mai la bandiera completamente. Quindi posso sempre risorgere».