Louis Rosenberg, professore che può vantarsi di essere uno dei pionieri nel campo dell’intelligenza artificiale, ha espresso una profezia sul futuro della nostra specie dai contorni drammatici. I nuovi robot, secondo l’esperto, potrebbero presto infatti arrivare ad essere talmente tanto intelligenti da arrivare a causare l’estensione degli esseri umani. Essi, infatti, “faranno quello che fa di solito una specie intelligente: metteranno al primo posto i loro interessi e la loro sopravvivenza”, anche a discapito dei loro stessi creatori.
Gli innumerevoli dati accumulati nelle menti dei robot, infatti, permettono loro di essere talmente intelligenti da riuscire a superare ampiamente le limitate competenze degli esseri umani. Essi sono stati programmati affinché conoscano tutto di noi: dalle lingue ai volti, fino alle emozioni, tanto che sanno addirittura come ci comporteremo. La loro struttura, al contrario, è così complessa per gli uomini che ad un certo punto neanche chi l’ha creata riuscirà più a comprenderla.
Louis Rosenberg e la profezia sul futuro: è necessario intervenire per mettere un freno all’intelligenza artificiale
È per questi motivi che secondo Louis Rosenberg, lo scienziato che ha emanato questa terribile profezia, è necessario intervenire immediatamente per comprendere come si può evitare che una creazione dell’uomo comporti dei rischi per l’esistenza dell’uomo stesso. Se, da un lato, in questi anni, si è guardato agli extra-terrestri come potenziale minaccia, dall’altro lato i veri nemici potrebbero essere coloro che stanno sulla Terra proprio perché artificialmente prodotti nei laboratori e nelle Università.
“È inutile illudersi che i robot condivideranno la nostra morale e i nostri valori. Ci appariranno come esseri onniscienti, e lo saranno: collegati a sensori remoti, avranno miliardi di occhi e orecchie e una capacità percettiva che abbraccerà il mondo”, ha detto il professore pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale. Il rischio più grande, in tal senso, è che essi diventino dei veri e propri persuasori di massa, tanto da convincere l’umanità di poter intrattenere con essa dei rapporti sentimentali oppure di essere capaci di assumere ruoli di governo.