Lucca, si dà fuoco per evitare lo sfratto/ Incendio in casa, un 42enne è gravissimo

- Niccolò Magnani

Altopascio (Lucca) si dà fuoco per evitare lo sfratto: casa sotto incendio, ora il 42enne è ricoverato gravissimo a Pisa

Incendio ad Altopascio Lucca, si dà fuoco per evitare lo sfratto (Facebook Altopascio Informata)

È assai grave il 42enne di origini brasiliane che si è dato fuoco questa mattina per evitare l’ordine di sfratto in corso nel suo appartamento in Corte Panattoni, ad Altopascio (provincia di Lucca): lo aveva minacciato ai funzionari giunti per lo sfratto e purtroppo l’ha fatto davvero. Si è dato fuoco incendiando la propria stessa abitazione e ora si trova ricoverato all’ospedale di Cisanello, a Pisa dove è giunto in codice rosso: secondo quanto riportato da Adnkronos, l’uomo al momento avrebbe ustioni gravi sul 70-80% del corpo e sebbene sia ancora giovane (42 anni) non sai facile riuscire a guarire definitivamente tanto da uscire dal ricovero in urgenza nel reparto “grandi ustionati”, giunto dopo l’intervento dell’elisoccorso Pegaso. Sul posto in zona Altopascio, sono ancora al lavoro i vigili del fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza la zona; sono intanto giunti anche i carabinieri per le prime indagini e per capire se i motivi dell’incendio siano davvero imputabili, come sembra, allo sfratto imminente contro il brasiliano 42enne.

INCENDIO A LUCCA: GRAVISSIMO 42ENNE DI ORIGINI BRASILIANE

«Non appena appresa la notizia mi sono recata in via Torino per verificare di persona quanto stesse accadendo. L’appartamento coinvolto, l’appartamento del piano di sopra e il seminterrato corrispondente all’abitazione andata a fuoco sono stati resi inagibili. Gli altri appartamenti della palazzina e le abitazioni limitrofe non riportano danni e le persone, dopo essere stati evacuati per sicurezza, potranno tornare nelle rispettive case», ha spiegato il sindaco di Altopascio, Lucca, Sara D’Ambrosio all’Adnkronos. Ulteriori dettagli verranno resi noti nelle prossime ore, non appena i primi rilievi saranno resi noti dalle forze dell’ordine intervenute nell’appartamento del Lucchese: «Voglio ringraziare le persone, le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso e intervenuti, che con tempestività hanno evitato che la situazione potesse trasformarsi in una tragedia ancora più grossa», ribadisce la sindaca del paesino sotto choc per quanto avvenuto in Corte Panattoni. Secondo quanto riportato da Fanpage, su fonti dei vigili del fuoco, attorno alle 11 si questa mattina gli ufficiali giudiziari si sono recati con una pattuglia dei carabinieri per eseguire lo sfratto, come da sentenza del tribunale: l’inquilino ha aperto poi però con una scusa si è diretto verso il retro dove si sarebbe cosparso di liquido infiammabile e poi si è dato fuoco. Da verificare ancora se, come sembra, fosse acceso il gas della cucina il che spiegherebbe l’improvvisa fiammata che ha avvolto tutto l’appartamento financo al solaio.





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