La cantante Madame e la tennista Camila Giorgi indagate per finti vaccini per ottenere il green pass. L’inchiesta della procura di Vicenza sui medici no vax si è allargata al punto tale da coinvolgere anche i due personaggi. Il mese scorso c’è stato l’arresto dei medici Daniela Grillone Tecioiu ed Erich Volker Goepel, oltre che del compagno della dottoressa, Andrea Giacoppo.
A dieci mesi dall’inizio dell’inchiesta, aperta con le ipotesi di reato di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato, è emerso che ci sono anche indagati eccellenti tra i clienti dei medici no vax, come appunto la cantante 20enne attesa a Sanremo, Madame, al secolo Francesca Calearo, come ricostruito dal Giornale di Vicenza. Coinvolta anche la tennista marchigiana Camila Giorgi. Evidentemente necessitavano del certificato di avvenuta vaccinazione, spiega Repubblica, per rispettare gli impegni di lavoro in Italia e all’estero. Dunque, per entrambe il reato ipotizzato è falso ideologico.
MADAME E CAMILA GIORGI, CARTE INCHIESTA ANCHE A FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS
L’indagine della Squadra mobile di Vicenza era partita da una segnalazione dell’Usl 8, perché i funzionari della direttrice Giusy Bonavina si erano insospettiti per il numero consistente di vaccini richiesti dallo studio della dottoressa Grillone Tecioiu. Ma gli investigatori della Mobile hanno scoperto che anche il collega Goepel avrebbe fatto false vaccinazioni per green pass. L’arresto di quest’ultimo, però, come precisato da Repubblica, era stato annullato dal Riesame in quanto per i giudici non c’era il pericolo di reiterazione del reato. Poi è stata scarcerata e reintegrata anche Grillone Tecioiu, la figura principale attorno a cui ruota l’inchiesta. I poliziotti si sono poi concentrati sui clienti degli studi medici, tra cui spiccano i nomi di Madame e di Camila Giorgi. Secondo quanto riportato dal Giornale di Vicenza, la cantante era assistita dalla dottoressa Grillone Tecioiu da tempo. Invece, la tennista è datata e vive a Macerata, dunque non ci sarebbero legami con la zona di Vicenza. Ma le regole richieste per svolgere le due professioni sono diverse: agli artisti bastava un tampone negativo per esibirsi, discorso diverso per i tennisti, motivo per il quale le carte dell’inchiesta sono state mandate alla Federazione italiana tennis.