Madonna di Trevignano Romano, il talk di Canale 5, Mattino Cinque News, ha intervistato la veggente Gisella Cardia: ecco tutti gli ultimi aggiornamenti
Il programma di Canale 5, Mattino Cinque News, è tornata a parlare della vicenda della Madonna di Trevignano, la madonnina che piange sangue e che parla con Gisella Cardia: “Compro questa statua a Medjogorje – ha spiegato la veggente in esclusiva al talk Mediaset – e dopo due mesi ha iniziato a lacrimare. Ho chiamato il parroco perchè non sapevo cosa fare. La Madonna mi ha cambiato la vita? Assolutamente sì. Io comunque non sono un’ex imprenditrice ma una normale lavoratrice e quando è successa questa cosa ho deciso di lasciare il lavoro e di occuparmi della fede. Vivo del lavoro di mio marito che ha un lavoro normalissimo. “La nostra associazione – ha proseguito la veggente della Madonna di Trevignano – è una costituita da parte di vari soci, non riguarda particolarmente me e non gestiamo viaggi ne niente. La Madonna mi ha detto che parlerà ogni 3 del mese, ma con me parla tutti i giorni ma ogni tre del mese vuole che il suo messaggio venga reso pubblico”
La veggente della Madonna di Trevignano Romano ha aggiunto: “A volte mi sento chiamato mentre a volte appare e io la vedo come se vedessi qualunque persona. Non ha sempre un vestito, a volte è rosa, ha volte ha il velo bianco. Che età ha? Sui sedici anni, si una ragazza molto giovane. Ho le stimmate? Di questo preferisco non parlarne perchè sono cose intime. Io comunque quando lei mi parla scrivo subito perchè se no potrei dimenticarmi. Io la vedo in piedi. A volte chiedo mentre a volte ascolto soltanto”. E ancora: “Non ho mai parlato di pensare con il Papa. Con il Vescovo di prima ho parlato. Le indagini della Chiesa? Non ho paura perchè non ho problema, non c’è nulla di falso ne di tendenzioso. Tra l’altro Monsignor Rossi ha già fatto delle indagini. La Madonna parla perchè questo è un mondo violento e perverso, interviene perchè vuole guidare i suoi figli verso la pace”. Paolo Brosio, in collegamento con Mattino 5, ha spiegato: “Io conosco Gisella, sono stato per tre giorni nel 2016 e sono andato anche dal Vescovo con cui ho parlato a lungo, mi sono fatto un’opinione positiva ed ho avuto anche un riscontro conoscendo lei. Ce ne sono tante di queste apparizioni e molte mi hanno lasciato perplesse”. E ancora: “Abbiamo fatto un bel rosario quel giorno e alla madonnina è venuta una lacrimuccia trasparente ma non era sangue. Si ho visto un paio di lacrime, ero con suo marito e Gisella”. Cecchi Paone, in studio, afferma che non esiste al mondo che una statuetta di gesso possa lacrimare: “Io ho visto questo – ha ribadito Paolo Brosio – non voglio lezioni di fede da te, non sei credente, poi se c’è una pompetta dentro non lo so. Se la Madonna ha partorito da vergine non è impossibile che una statuetta pianga”.
MADONNA DI TREVIGNANO PIANGE SANGUE, VEGGENTE “HA PREDETTO COVID E UNA GRANDE GUERRA”
Il caso della Madonna di Trevignano che piange sangue è finito al centro di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda martedì 7 marzo 2023. I fatti: da cinque anni a questa parte, ogni giorno 3 del mese pullman di pellegrini si recano a Trevignano Romano per recitare il Rosario e ascoltare un messaggio che la Madonna manderebbe “in diretta” a un’ex imprenditrice della zona, Maria Giuseppa Scarpulla, alias Gisella Cardia.
Recentemente, il nuovo vescovo della diocesi locale ha deciso di istituire una Commissione diocesana per comprendere se la donna dica il vero e se la statua della Madonna di Trevignano, portata nel 2016 a Medjugorje, realmente pianga lacrime di sangue. Addirittura, secondo la veggente, la Vergine le avrebbe predetto il Coronavirus e le avrebbe preannunciato una guerra grandissima, invitando i fedeli ad avere fede e a non abbandonarsi a Satana.
MADONNA DI TREVIGNANO PIANGE SANGUE, VALERIO ROSSI ALBERTINI: “FACCIAMO RADIOGRAFIA ALLA STATUA”
Don Gaetano Saracino, ospite fisso a “Storie Italiane”, ha commentato in questi termini l’episodio della Madonna di Trevignano: “Siamo davanti a una realtà con due fattori da distinguere – ha asserito –. Il primo è di ordine pubblico: io, in parrocchia, se devo fare una processione, devo chiedere i permessi per le strade. Non posso vantare o presumere di avere diritti per fare cose. Il secondo, invece, è di natura teologica: tutto quello che Dio doveva dire all’uomo, l’ha detto con Gesù Cristo, che è parola vivente e parla ancora oggi. Non sono vietate situazioni private, personali, ma tali rimangono”.
Il fisico Valerio Rossi Albertini ha provato a fornire una spiegazione scientifica al fenomeno della Madonna di Trevignano, affermano: “Se dovesse essere accreditato che la statua piange sangue, sarebbe un mistero della fede e non atterrebbe alla scienza. Tuttavia, da dove sgorgano queste lacrime? Mettiamo una telecamera a flusso continuo che riprenda il volto della Madonna. Trasudano dall’interno della statua? Allora facciamo una radiografia per capire se questo liquido rosso sia preesistente dentro di essa. La spiegazione sarebbe pertanto assolutamente razionale e scientificamente incontrovertibile”.
