Malore Maurizio Sarri: l'allenatore della Lazio ricoverato e sottoposto ad accertamenti per capire le cause del problema. Come sta ora?
Malore Maurizio Sarri alla prima sessione di allenamento
Dopo il comunicato dato nella giornata di ieri dall’Atalanta riguardo il ricovero di Ivan Juric, oggi la Lazio ha dovuto dare la notizia di Maurizio Sarri ricoverato alla clinica di Villa Mafalda in seguito ad un malore avuto alla fine della prima sessione di allenamento a Formello per la preparazione della stagione 2025/2026.
L’allenatore ha avvertito un malore e rapidamente è stato portato nella struttura romana privata convenzionata con la società biancoceleste dove verrà sottoposto ad accertamenti per capire le cause del problema in maniera più approfondita rispetto a quelli effettuati nel Training Center.
La situazione evidentemente è già rientrata visto che in una nota ufficiale il club comunica che il tecnico toscano farà ritorno al centro sportivo della squadra per le 18.00 dove prenderà parte al secondo allenamento della giornata, non volendo perdere neanche un momento del periodo utile a plasmare la squadra. Una delle ipotesi è che la causa del malore del tecnico siano state le alte temperature della giornata che il tecnico e i suoi giocatori hanno dovuto affrontare sotto uno sforzo fisico notevole, dovuto dalla preparazione della stagione.
Malore Maurizio Sarri in allenamento come con la Juventus nel 2019
Maurizio Sarri ricoverato dopo il primo allenamento della stagione come era successo nel 2019 quando era da poco diventato il nuovo allenatore della Juventus, con cui alla fine dell’anno avrebbe vinto dopo una lunga lotta proprio contro i biancocelesti fermati solo dallo stop del campionato dovuto alla pandemia.
Dopo un anno di pausa aveva preso la guida della Lazio con cui era riuscito nel miracolo di arrivare secondo in campionato, qualificandosi per la Champions League e mettendo in campo la miglior difesa della competizione e sfruttando i passi falsi di Milan e Inter.
Nell’anno successivo però iniziano le vere difficoltà e dopo un mercato sulla carta ottimo ma in campo fallimentare, intorno alla metà della stagione si dimette dal suo ruolo di tecnico biancoceleste avendo ormai perso totalmente le redini del gruppo, e di alcuni veterani in particolare tra cui Luis Alberto. Al suo posto era stato scelto Igor Tudor, libero dopo l’anno passato in Francia con l’Olympique de Marseille che però all’inizio dello scorso anno si era dimesso in favore di Marco Baroni.