Marco Baldini, ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo, si è raccontato tra dolori del passato e gioia di oggi con la compagna Aurora e il figlio.
La puntata odierna de La Volta Buona ha avuto come tema centrale un concetto quanto mai condiviso tra persone comuni e personalità che abitano il mondo dello spettacolo: ‘Non è mai troppo tardi’. Un tema che può abbracciare i settori più disparati; dalla professione alla vita privata, passando per sogni e ambizioni. Lo dimostra il racconto di Marco Baldini che, a dispetto dei pregiudizi anagrafici, ha trovato l’amore e anche la gioia di avere un figlio.
Nel salotto di Caterina Balivo, Marco Baldini racconta della sua splendida liaison con la compagna Aurora, madre di suo figlio: “Il primo incontro? E’ laureata in relazioni internazionali, doveva andare in Palestina, non sapeva chi fossi e si trovò spiazzata perchè al ristorante mi chiedevano l’autografo. Da lì poi si è dovuta adattare a questa figura…”. Il conduttore radiofonico arriva poi al sogno della paternità conquistato dopo i sessant’anni: “La scelta di avere un figlio a 61 anni? Non è mai troppo tardi, certo, ma non era una cosa messa in cantiere; è successo, una benedizione dell’universo. Lei altrettanto convinta, adesso sono il giocattolo preferito di mio figlio”. Marco Baldini ha poi simpaticamente aggiunto: “Mi ha mandato un messaggio prima di entrare, da grande vuole diventare dj: ‘Dì a tutti che io sono il dj più bravo del mondo’”.
Marco Baldini a La Volta Buona: “Spero che Fiorello mi abbia perdonato…”
Marco Baldini a La Volta Buona è stato poi incalzato su un momento difficile della sua vita; una fase in cui i debiti e delle scelte sbagliate hanno messo in discussione il suo percorso esistenziale su diversi aspetti. “Gli errori capitano, ormai quel che è fatto è fatto. I miei genitori? Quello è stato l’aspetto più doloroso, loro sono stati molto male; mamma ha un carattere più vicino al mio, papà invece è quello che ha accusato di più perchè più apprensivo”. Un piccolo accenno anche ad uno degli effetti di quel periodo nefasto come la rottura con Fiorello, compagno di mille avventure tra radio e tv: “Ho perso un sodalizio importante, quello con Fiorello, però ha capito che ha sbagliato e che in quel momento non ero me stesso e penso che un po’ mi abbia perdonato…”.
