Marco Milano conosciuto dal grande pubblico come “Mandi Mandi” è tornato in tv nella puntata odierna di “Storie Italiane”, il salotto di successo di Eleonora Daniele. Il comico e attore friulano ha raccontato la sua odissea personale cominciata diversi anni fa quando, per un errore dei suoi commercialisti, si è ritrovato a ricevere delle cartelle da parte di Equitalia. Il comico ha avuto dei serissimi guai con il fisco che gli sono costati l’intero patrimonio conquistato in tantissimi anni di carriera e non solo, visto che Mandi Mandi si è ritrovato senza più un soldo, senza una casa ed anche la compagna l’ha lasciato. “Equitalia mi ha portato via tutto: casa, macchina, ogni cosa e sono dovuto ripartite da sottozero” ha detto il comico in un’intervista rilasciata a Libero confermando quanto successo anche ad Eleonora Daniele che però l’ha punzecchiato dicendo “io adesso dovrei chiederti tutte le fatture e documentazioni”. A riprendere però Marco Milano ci ha pensato anche Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, che in collegamento ha precisato: “per chi non avesse una partita iva ricordiamo che non è così difficile fare il resoconto: si fa il pagamento in tre mesi oppure in soluzione unica annuale in base a quanto si è guadagnato e si paga poi l’iva”.
Marco Milano Mandi Mandi dopo ho la crisi: “ho tante idee, voglio ripartire”
Le parole di Roberto Alessi suonano come una “lezione” alle orecchie di Mandi Mandi che prontamente ribatte “non sono qua per farmi fare lezioni”. La chiacchierata con Eleonora Daniele poi prosegue con l’attore friulano che precisa: “voglio pagare i miei debiti col fisco, ma se non lavoro…” facendo riferimento ancora una volta alla crisi economica scoppiata anche nel mondo dello spettacolo per via della pandemia da Coronavirus. A confermare che la situazione è davvero critica anche Leopoldo Mastelloni che precisa: “ci sono migliaia e migliaia di attori, non star, che non lavorano. Il teatro è importante, è quello che ha prodotto cinema, telenovelas. E’ impossibile, se non c’è un aiuto concreto da parte del governo, il teatro muore perchè c’è l’impossibilità pratica di ricominciare”. Sul finale poi Mandi Mandi non nasconde di essere stato vittima di calunnie: penso che i primi pensieri che siano state detta siano ‘devi pagare le tasse, sei un evasore’, ma se la gente non sa deve stare zitta. Ma io ho voglia di fare, tante idee e voglio ripartire”.