Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, è stata ospite ieri sera presso gli studi di Chi l’ha Visto? In compagnia del marito Valerio, e degli zii del giovane ragazzo ucciso, Roberto ed Anna, nonché di Celestino Gnazi, il legale della famiglia. “Grazie a tutte le persone che ci hanno circondato – le parole della donna, alla luce della recente decisione della Cassazione di annullare il processo precedente – e che ci sono state vicine. Uscita dal Tribunale – ha proseguito negli studi del programma di Rai Tre – ho percepito il calore e l’affetto dalle persone che ci sono state accanto in questa battaglia. Ho ricevuto tantissimi mazzi di fiori, provenienti da tutta Italia, e dalla Svizzera. Ho portato a Marco il mazzo di fiori della giustizia. L’emozione è stata tantissima – ha aggiunto – Marco è figlio nostro ma è stato adottato da tutta Italia”. Per i prossimi step bisognerà attendere le motivazioni della Cassazione, attraverso cui i giudici evidenzieranno le cosiddette “istruzioni per l’uso”, come ha spiegato ieri sera l’avvocato della famiglia Vannini. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MARCO VANNINI, MAMMA MARINA: “MIO FIGLIO MERITA GIUSTIZIA”
Dopo anni di battaglie la svolta tanto attesa nel caso Vannini è finalmente arrivata: la Cassazione ha rinviato ad un processo d’appello bis la valutazione delle responsabilità di Antonio Ciontoli e dei suoi familiari per la morte di Marco. Per questo motivo mamma Marina e papà Valerio saranno ospiti in studio a Chi l’ha visto?, il programma di Federica Sciarelli in onda oggi, mercoledì 12 febbraio, su Rai Tre a partire dalle 21:20. Come si legge sul comunicato ufficiale Rai, i genitori del 20enne di Ladispoli ucciso da un colpo di pistola esploso nella notte tra il 17 e il 18 maggio 2015 da Antonio Ciontoli, papà dell’allora fidanzata Martina, approfitteranno dell’occasione per “ringraziare tutte le persone che sono state loro accanto dopo la sentenza di Cassazione”. Per quanto riguarda la famiglia Ciontoli, uno degli ultimi sviluppi riguarda la diffida inviata al programma La vita in diretta, invitato, come si legge nella lettera indirizzata dai legali al programma di Rai Uno a non “diffondere dati riservati dei signori Ciontoli (luoghi in cui vivrebbero), atteso che, anche a seguito dell’improvvido comportamento dei media, sono soggetti a continue e reiterate minacce che turbano ingiustamente e illegittimamente la loro privacy”.
MARCO VANNINI, MAMMA MARINA: “MIO FIGLIO MERITA GIUSTIZIA, SI POTEVA SALVARE”
Il giro di boa nel caso Vannini ha una data precisa: il 7 febbraio. Quel giorno i giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione hanno accolto la richiesta delle parti civili e del pg della Cassazione, Elisabetta Cenicola, annullando con rinvio la sentenza d’appello per Antonio Ciontoli e i suoi famigliari. Il capofamiglia era stato condannato a 5 anni per omicidio colposo. I due figli di Ciontoli, Martina e Federico, e la moglie Maria Pezzillo furono condannati, sia in primo grado che in secondo grado, a tre anni. A commento della sentenza di rinvio, Marina Ciontoli ha dichiarato: “Marco se la merita giustizia. L’hanno lasciato morire a 20 anni, lui si poteva salvare. Sono molto agitata e sto elaborando. Non pensavo potesse andare così, ero sfiduciata ma esiste ancora l’Italia per bene. Come era Marco che tutti lo avrebbero voluto come figlio, cugino, amico. Era una persona pulita, non meritava quello che gli hanno fatto”.