Non siamo su Marte ma in Italia: un luogo unico al mondo che ci invidiano tutti
La Sicilia è un mosaico di meraviglie, una terra dove il mare incontra la storia e la natura si manifesta in forme che non possono non lasciare senza fiato.
Ogni angolo di questa regione sembra raccontare una leggenda, ma c’è un luogo, al largo delle coste, che conserva un fascino tutto suo fatto di silenzi e paesaggi quasi marziani: stiamo parlando di Pantelleria. La perla nera del Mediterraneo, un’isola vulcanica che, pur senza le spiagge da cartolina delle sorelle Eolie, regala emozioni autentiche e paesaggi mozzafiato.
Tra le sue gemme più preziose c’è lo Specchio di Venere, un lago naturale che sembra uscito da una fiaba, un piccolo paradiso di acqua termale incastonato nella parte settentrionale dell’isola. Un luogo dove la natura si trasforma in una spa a cielo aperto, la più bella che possiate immaginare.
Lo Specchio di Venere: il lago che riflette benessere e bellezza
Immaginate di atterrare a Pantelleria e, poco prima di toccare il suo, ammirare dall’alto una macchia turchese e verde smeraldo che scintilla tra le rocce nere dell’isola. È lo Specchio di Venere, così chiamato perché secondo la leggenda era qui che la dea dell’amore di specchiava prima di incontrare Bacco.
Ed è facile capire il perché di tanta mitologia: il lago, con la sua forma ovale quasi perfetta, si estende per circa un chilometro e nei giorni sereni la superficie dell’acqua riflette il cielo in uno spettacolo che cambia colore ogni ora.
Oltre alla sua belllezza, lo Specchio di Venere è noto per la sua lunghissima storia. Questo lago è il risultato di un’antica depressione vulcanica, una caldera che nel tempo si è riempita grazie alle piogge e alle sorgenti termali sotterranee. L’acqua sgorga a temperature oscillano tra i 50 e i 60 gradi e si genera un perfetto equilibrio tra caldo e freschezza naturale.
Sulla sponda nord-occidentale si trovano i resti di un antico santuario risalente all’epoca punica romana, probabilmente dedicato alla dea Tanit, antenata della Venere latina. Caminare lungo il lago significa godersi il panorama ma anche respirare secoli di storia che affiorano tra le rocce e le rovine.
Un rituale di benessere
Chi visita Pantelleria non può andar via dall’isola senza prima essersi concesso il famoso “bagno di fango” nello Specchio di Venere. È un rituale semplice e primordiale. Basta immergersi nell’acqua e raccogliere con le mani il fango scuro rucco di zolfo che si deposita sul fondo. Lo si spalma sulla pelle e si aspetta che asciughi sotto il sole, poi ci si risciacqua nelle calde acque lungo la riva.
Il risultato è una pelle incredibilmente liscia, libera da impurità. Un vero trattamento di bellezza tipico delle spa più esclusive, ma gratuito. L’accesso al lago è infatti libero, come la maggior parte delle meraviglie autentiche.
E non finisce qui: per gli amanti della natura il lago è un vero paradiso per il birdwatching. Pantelleria è infatti tappa obbligata per molte specie migratorie e tra le acque tranquille dello Specchio di Venere è facile avvistare aironi, gru, e perfino fenicotteri rosa che si lasciano osservare a pochi metri di distanza.