Mancano poco meno di sei mesi alla Maturità 2024, ma i lavori sono già in corso al Ministero dell’Istruzione e del Merito per preparare l’Esame di Stato, in programma dal 19 giugno per circa 500mila studenti italiani. Le novità non mancano, come anticipato oggi dal ministro Giuseppe Valditara nell’intervista resa alla Stampa. Non riguardano però la struttura, che resterà invariata. Quindi, prima prova d’italiano uguale per tutti, con le tracce divise per tipologie di tema, poi la seconda prova d’indirizzo, quindi il colloquio orale davanti alla commissione, formata da sei docenti e un presidente.
Non cambia neppure il sistema di valutazione, che si basa sulla distribuzione dei 100 punti totali. «Ci limiteremo a una manutenzione della versione attuale», ha precisato Valditara. Le novità riguardano il colloquio orale, infatti il ministro ha chiarito che si terrà conto «delle criticità emerse lo scorso anno, quindi chiariremo la natura dialogica della prova, sondando la capacità degli studenti di spaziare fra discipline».
MATURITÀ 2024, NOVITÀ PER IL COLLOQUIO ORALE?
Nessun cambiamento per le prove scritte della Maturità 2024, mentre il colloquio orale verrà chiarito il più possibile, tenendo conto della sua natura multidisciplinare e della capacità degli studenti di creare collegamenti tra le materie. Come evidenziato da Skuola.net, le indicazioni di Giuseppe Valditara sono un po’ vaghe, ma rievocano le dichiarazioni rese dallo stesso ministro in vista della scorsa edizione dell’Esame di Stato.
Infatti, suggeriva agli studenti di ritenere il colloquio orale non come una vera e propria interrogazione, ma come un’occasione in chiave orientativa. Molti organi di stampa riferiscono che verrà dato più peso a collegamenti e nodi concettuali, aspetto su cui ha fatto riferimento Valditara. Ora è attesa l’uscita delle materie che saranno al centro della seconda prova della Maturità 2024. Capiremo allora se si è scelto di tornare ad una seconda prova multidisciplinare, come era stata quella del 2019, prima della pandemia.