Nelle ultime ore sono stati registrati due decessi tra i docenti coinvolti nella Maturità 2025: sembra esserci anche un probabile terzo caso

Sembra essere (per così dire) “maledetta” la Maturità 2025 con due – forse tre – casi di docenti morti tra i tanti coinvolti nello svolgimento dell’Esame di Stato, resi pubblici in queste ore a ridosso della conclusione della Seconda prova scritta di ieri e dell’apertura degli orali prevista per le prossime giornate: casi che hanno, ovviamente, sconvolto profondamente le comunità scolastiche di riferimento e che sembrano essere stati imputati soprattutto a cause naturali che probabilmente verranno debitamente approfondite nelle prossime giornate.



Il primo tra i tre casi di decessi tra i docenti coinvolti nella Maturità 2025 arriva da Pesaro ed è stato scoperto poco dopo le ore 8:30 della mattinata di ieri, giovedì 19 giugno 2025, quando gli studenti dell’Alberghiero intitolato a Santa Marta stavano per cimentarsi nella Seconda prova: allertati dall’assenza del 62enne Dario Falcone particolarmente amato dai suoi studenti, i colleghi avrebbero lanciato immediatamente l’allarme al 112 dopo le continua difficoltà a mettersi in contatto con il professore di sala e vendita.



Rintracciato il suo cellulare, le autorità hanno fatto irruzione nell’abitazione che a Pesaro condivideva con altri due colleghi, trovando il suo corpo ormai senza vita nel letto: secondo le prima indiscrezioni si sarebbe trattato di una morte per cause naturali, forse legata a un infarto occorso nella notte, fermo restando che il docente – che avrebbe dovuto vegliare sulla Seconda prova della Maturità 2025 – aveva già sofferto di problemi di salute negli ultimi mesi.

Dario Falcone, docente della Maturità 2025 morto a Pesaro (Foto: web)

Da Treviso a Salerno, sono tre i docenti coinvolti nella Maturità 2025 morti prima della Seconda prova

Il secondo caso, invece, ci porta alla Maturità 2025 in corso in quel di Treviso dove è stata immediatamente – sempre nella mattinata di ieri – notata l’assenza di un docente 49enne di storia e filosofia le cui generalità non sono ancora state divulgate: l’allarme in questo caso sarebbe stato lanciato da un suo amico che in mattinata non era riuscito a stabilire alcun contatto telefonico e aveva deciso di recarsi personalmente alla sua abitazione.



Una volta giunto lì avrebbe sentito squillare il cellulare dall’interno dell’abitazione e le autorità – intervenute con i Vigili del fuoco – l’hanno trovato senza vita e anche qui si parla di cause naturali non ancora completamente chiarite; mentre il terzo (per ora presunto, riportato solamente dal sito EduNews24) avrebbe coinvolto un docente 65enne di Salerno che era coinvolto a sua volta nella Maturità 2025, morto sempre per cause naturali.