Seconda Prova Maturità 2025 Liceo Scienze Umane: la traccia svolta, testi, documenti e le risposte ai quesiti dello scritto
Maturità 2025, terminata anche la Seconda Prova scritta al Liceo Scienze Umane, per il quale sono state già rese note le tracce ministeriali, e le relative soluzioni con le risposte ai vari quesiti differenziati per indirizzo. Anche se queste risposte non possono essere considerate come ufficiali, in quanto, pubblicate da siti di supporto per gli studenti che offrono materiale didattico come Studenti.it e Skuola.net, e svolte da docenti che hanno offerto il proprio aiuto ai maturandi proponendo una visione di soluzione che non può essere applicata allo stesso modo per tutti.
Come prevede l’iter degli esami infatti, la Commissione in questo tipo di compito valuterà non solo le conoscenze dei candidati ma anche la capacità di pensiero critico e di saper riconoscere eventuali errori, che potrebbero poi essere discussi in sede di colloquio orale di Maturità 2025 che si svolgerà a partire dal 23 giugno in poi. Tuttavia la lettura di questi materiali può essere utile per avere un’idea di come poteva essere svolta la Seconda Prova, che quest’anno si basava su ricerca, possibilità e sviluppi nell’ambito delle Scienze Umane.
Tracce e soluzioni Seconda Prova Liceo Scienze Umane Maturità 2025: quesiti e documenti
Le soluzioni alla Seconda Prova del Liceo Scienze Umane per l’esame di Maturità 2025 sono già state pubblicate da diversi siti, in particolare Studenti.it, che ha proposto una traccia svolta da docenti esperti e tutor nella materia di indirizzo. Quest’anno, come da titolo del Ministero, consultabile a questo link, i quesiti trattavano l’argomento della ricerca e delle nuove possibilità di sviluppo, anche attraverso strumenti digitali e tecnologie che hanno rivoluzionato l’approccio. Partendo da un testo introduttivo, definito “Prima Parte” e supportato da due differenti documenti tratti da libri sull’argomento.
Nello specifico, il primo: “La pratica della ricerca antropologica, Strumenti e metodologie”, a cura di Roberta Bonetti e Cristiana Natali, “Oltre le parole: etnografia e ricerca visuale” di Chiara Scardozzi, e il secondo: “Temi e metodi per la sociologia del territorio” a cura di Giampaolo Nuvolati, Marianna D’Ovidio. Il candidato doveva poi nella seconda parte rispondere due delle quattro domande proposte, sviluppando in autonomia lo svolgimento, per dimostrare di saper argomentare, partendo dal quesito, con idee proprie oltre che con conoscenze di base e nozioni.
