I lavoratori di Medicina beffati dal governo e la dinamica con cui tutto ciò è avvenuto è a dir poco surreale. Tutto parte da un emendamento del Pd, che negli ultimi giorni ha lavorato in Parlamento per inserire nel Decreto Rilancio il riconoscimento della zona rossa come motivo di malattia sul posto di lavoro. Esito scontato, visto che l’emendamento è stato presentato dal partito che forma il governo? E qui viene l’assurdo. Palazzo Chigi ha deciso di scartare l’emendamento del partito che fa parte della maggioranza. Stando a quanto riportato dal Resto del Carlino, che cita fonti tra i deputati democratici, la decisione sarebbe legata ad un veto posto dal Ministero dell’Economia, che infatti non avrebbe dato il suo assenso per sbloccare la situazione. I lavoratori di Medicina che aspettano da mesi un provvedimento dall’Inps, che finora non è mai arrivato, sono stati quindi beffati. Non ci si è fatti mancare neppure l’inghippo burocratico: Medicina fu dichiarata zona rossa il 16 marzo scorso dalla Regione Emilia Romagna, non dallo Stato.
IL CASO MEDICINA: ZONA ROSSA MA NIENTE MALATTIA…
È davvero tutto qui il nodo da sciogliere? La questione comunque non è chiusa. A fine mese, quando è previsto l’arrivo in Parlamento del decreto sugli ammortizzatori sociali, verrà fatto un nuovo tentativo per far approvare l’emendamento. In quella occasione, si spera, lo stesso Ministero dell’Economia potrebbe dare il via libera. Per ora comunque la situazione non cambia: i lavoratori di Medicina che non sono potuti andare a lavoro durante il periodo in cui la città era stata dichiarata zona rossa non hanno altra scelta che giustificare quei giorni di assenza come ferie o permessi di vario tipo. A tal proposito, precisa il Resto del Carlino, il consigliere regionale dem Giuseppe Paruolo in mattinata ha depositato una interrogazione in Regione per affrontare la questione, per capire «quali contatti e procedimenti siano stati attivati o si intendano attivare nei confronti del governo e con l’Inps», affinché la decisione della Regione Emilia Romagna di costituire zona rossa a Medicina sia equiparata a quelle istituite dai decreti governativi.