Migranti, Germania sospende i finanziamenti per le Ong nel Mar Mediterraneo. E spunta retroscena su Merz, nel campo degli "integralisti" con Giorgia Meloni
MIGRANTI, GERMANIA TRA GLI “INTEGRALISTI”
La Germania ferma i finanziamenti alle ONG che si occupano del soccorso di migranti nel Mar Mediterraneo. La decisione del governo tedesco è stata comunicata da fonti del Ministero degli Esteri e riflette la nuova linea politica adottata dal cancelliere Friedrich Merz, che infatti ha deciso un cambio di rotta rispetto al passato.
Il governo precedente sosteneva economicamente le ONG che aiutano i migranti in mare; invece, quello nuovo non intende più erogare fondi pubblici per questo tipo di attività. La svolta non è passata inosservata in Italia: infatti, Fratelli d’Italia ha elogiato la nuova linea tedesca, ritenendola in linea con ciò che loro chiedono da tempo.
In particolare, il capogruppo FDI al Senato, Lucio Malan, ha attaccato le ONG che violano le leggi e creano tensioni politiche. Ma sostiene anche che le loro navi siano un “fattore di attrazione“, in quanto incentiverebbero le partenze dei migranti, che rischiano la vita durante la traversata e finiscono nelle mani dei trafficanti di esseri umani.
Segnali di convergenza arrivano anche dalla Süddeutsche Zeitung, secondo cui Merz starebbe provando ad avvicinarsi alla premier Giorgia Meloni sul tema, con i tedeschi pronti a unirsi al campo degli integralisti. Una mossa è prevista giovedì a Bruxelles, in occasione del vertice tra i leader europei.
SEGNALI DI AVVICINAMENTO TRA MERZ E MELONI
Il cancelliere tedesco vuole discutere con Meloni di “idee innovative” per tenere i migranti fuori dall’Europa. Cinque settimane fa è stata presentata dalla Commissione UE una proposta di legge, che deve essere discussa dal Parlamento e dagli Stati membri: potrebbe aprire la porta all’esternalizzazione delle procedure di asilo.
La Commissione UE vuole addirittura dare ai governi dell’UE la possibilità di inviare i migranti in Paesi terzi sicuri, che garantiscano determinati diritti umani e standard umanitari, con l’esecutivo europeo a controllare tali accordi.
Il giornale tedesco non esclude che le modalità di attuazione pratica di questa possibilità saranno probabilmente oggetto di dibattito al vertice sulla migrazione di giovedì prossimo e al vertice ordinario. Le questioni legali relative alle proposte al vaglio sono estremamente delicate, ma intanto gli alleati per la Meloni in Europa aumentano.