Tragedia a Milano: l'83enne Francesca Manno è stata uccisa, colpita da un 70enne che ha tentato il suicidio gettandosi dal balcone
Era stata inizialmente descritta come un doppio suicidio la tragedia che si è registrata nella serata di ieri a Milano, in via Fratelli di Dio nella periferia Ovest del capoluogo meneghino, che è costata la vita a una donna 83enne e il grave ferimento di un uomo 70enne, entrambi italiani: un caso, appunto, che in un secondo momento è stato riscritto come un tentato suicidio e un omicidio involontario (o meglio, “colposo”) di una persona che nulla c’entrava con l’accaduto; tanto che gli inquirenti di Milano hanno già sporto d’ufficio una denuncia per il 70enne con l’ipotesi di omicidio colposo.
Milano: 70enne tenta il suicidio ma travolge e uccide una 83enne che passava sotto alla sua abitazione
Procedendo per ordine, è bene precisare che tutto sarebbe successo nella serata di ieri – secondo alcune fonti attorno alle 18, secondo altre attorno alle 20 -: a lanciare l’allarme sono stati dei passanti che hanno notato i corpi del 70enne e della 83enne riversi a terra nel cortile interno della palazzina nella periferia di Milano con il primo che – dopo l’intervento dei sanitari del 118 – era apparto in condizioni gravi con una profonda ferita alla gamba e la seconda per la quale non si era potuto far altro che constatarne il decesso.
Seppur, appunto, in un primo momento si era pensato a un duplice suicidio da parte di due coniugi, i un secondo momento è venuta fuori una verità ben diversa: dalle ricostruzioni, infatti, è emerso che a tentate il suicidio sarebbe stato solamente il 70enne che ha deciso di gettarsi dal balcone della sua abitazione al quarto piano, mentre l’83enne è rimasta coinvolta nel momento in cui – per un fortuito caso del destino – è stata travolta dall’uomo nella sua caduta verso il vuoto; proprio la donna – poi identificata come Francesca Manno – avrebbe attuti la caduta dell’uomo, salvandogli di fatto (ma involontariamente) la vita a costo della sua.