ELEZIONI COMUNALI MILANO – CHI VOTERESTI TRA ALBERTINI, MORATTI E PISAPIA? – Il sondaggio realizzato da Lorien Consulting (interviste telefoniche su un campione di 1.000 cittadini), diffuso oggi su Libero Milano e altri quotidiani, fornisce degli spunti interessanti sulle prossime elezioni comunali nel capoluogo lombardo.
Tre i quesiti proposti: se domani dovesse votare per eleggere il nuovo sindaco quale partito voterebbe? Ha sentito parlare dell’ipotesi di un Terzo polo a Milano? Quali partiti potrebbero farne parte, secondo lei, e per quale candidato? Per quali liste voterebbe?
A pochi giorni dalle primarie di centrosinistra vinte da Giuliano Pisapia tutti i giornali parlano di un confronto a tre: Moratti, Pisapia, Albertini. La sconfitta di Boeri ha in effetti aperto uno spazio al centro. La divisione sarà letale al centrodestra? Il Terzo polo ha qualche speranza di successo? Come si comporteranno le varie forze in occasione di un ballottaggio che oggi sembra un passaggio obbligato?
Rispetto alle regionali il Pdl è dato in discesa di ben 6 punti, teoricamente assorbiti in toto dal neonato soggetto finiano, Futuro e Libertà (e dall’Udc, che guadagna 2 punti). In leggero calo il Carroccio.
A sinistra, il Pd sembra guadagnare qualcosina, mentre sarebbe in difficoltà l’Italia dei Valori. Le sorprese però dovrebbero arrivare dal Sel di Nichi Vendola che potrebbe raddoppiare il suo bottino di voti.
Ragionando per schieramenti il centrodestra avrebbe un leggero vantaggio (42% circa), su Terzo Polo (9%) e centrosinistra (appena sotto il 40%). Ma se il ballottaggio sembra l’unica certezza pare proprio che nessun candidato possa avere la vittoria in tasca.
Il 66% dei candidati non ha ancora avuto notizie, tramite stampa, di un possibile terzo polo e in molti non sanno ancora indicare il possibile candidato, anche se Albertini rimane la più accreditata delle ipotesi.
Questa interessante tabella mostra il calo secco di 13 punti che subirebbe la lista Moratti nel caso della effettiva candidatura di Gabriele Albertini. Restano abbastanza invariate le intenzioni di voto in entrambi i casi, per quanto riguarda le altre liste.