E’ stato revocato, da parte dalle articolazioni territoriali dell’Organizzazione Sindacale AL COBAS/CUB e S.I. COBAS, lo sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici di venerdì.
I cittadini di Milano hanno scampato l’ennesimo venerdì di fastidi e disagi che, ormai da tempo, si ripropone con scadenze sempre più ravvicinate. A quanto riferisce, infatti, l’azienda dei trasporti pubblici milanesi, lo sciopero di tram, autobus, e metropolitane è stato revocato. Le articolazioni territoriali dell’Organizzazione Sindacale AL COBAS/CUB Trasporti e S.I. COBAS hanno fatto marcia indietro sull’agitazione sindacale di 24 ore per cui il servizio sarà effettuato come di consueto.
Una buona notizia, dato che se i sindacati avessero mantenuto la posizione, si sarebbe verificata per i cittadini meneghini una situazione difficilmente sopportabile. Risale a meno di due settimane fa, infatti, l’ultima volta in cui i lavoratori del trasporto pubblico hanno paralizzato la città. Giovedì 31 marzo e venerdì primo aprile, in tutta Italia, studenti e lavoratori, a causa di uno sciopero degli addetti al trasporto pubblico urbano ed extraurbano si sono trovati costretti a modificare i propri piani e ad avvalersi di mezzi propri.
L’agitazione aveva interessato, in particolare, giovedì, tutti i lavoratori del settore extraurbano. La sera dalle 21, fino alla stessa ora del giorno dopo, quelli dei treni, mentre venerdì era toccato a quelli dei mezzi urbani. La situazione era stata determinata da una scelta delle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fastm, che avevano voluto manifestare contro la mancata firma al contratto nazionale del settore, scaduto da ormai 28 mesi e contro i tagli imposti dal titolare dell’Economia ai mezzi pubblici. In tutta Italia, l’adesione era stata altissima, con punte di oltre il 90 per cento.