Sembra profilarsi la possibilità di un accordo tra Lega e Pdl per risolvere l’intricata crisi della Regione Lombardia. Come si sa negli ultimi giorni si è assistito a quello che è stato definito un ribaltone della Lega rispetto agli accordi presi tra Maroni, Alfano e Formigoni. Accordo che riguardava la possibilità che la legislazione durasse fino al suo termine, il 2015. Poi il colpo di scena con la Lega che annunciava di voler andare alle elezioni ad aprile, e la contro mossa di Roberto Formigoni che scioglieva il consiglio regionale per poter indire elezioni immediate, entro Natale. Molte le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni sui motivi di tale possibile ribaltone, con chi sosteneva l’esistenza di un accordo tra Berlusconi e Lega per dare a Maroni la Lombardia in cambio dell’alleanza alle prossime elezioni nazionali, voci peraltro smentite dallo stesso Formigoni. Adesso il nuovo capitolo della vicenda, dove si profila la possibilità di un accordo tra Lega e Pdl. Parlando alla trasmissione Porta a Porta (che andrà in onda questa sera) il segretario della Lega Maroni si è detto favorevole, accettando la sfida, a primarie di centrodestra per decidere il candidato alla Regione Lombardia. Intenzione che la Lega aveva già pronunciato, anche se Formigoni aveva posto un netto no alla possibilità di Maroni di candidarsi. Idea che piace anche al Pdl, come si deduce da quanto Maurizio Lupi ha detto anche lui allo stesso programma: la possibilità di fare le primarie del centro destra sarebbe un importante segnale da parte della Lega, ha commentato. Sulla questione era intervenuto anche Ignazio La Russa nel pomeriggio, indicando la possibilità di primarie del centro destra come unica strada percorribile per risolvere la questione. Ha detto infatti di averne parlato al telefono con Formigoni e con lo stesso Maroni incontrato alla Camera. “Abbiamo parlato della Lombardia” ha detto La Russa. “Ho visto che anche pubblicamente Maroni si è detto aperto alla possibilità di primarie di coalizione, ma il tutto deve ovviamente avvenire in un quadro di intesa tra Pdl e Lega che non sia ‘a spizzichi e bocconi’. Anche a livello nazionale: sarebbe paradossale che ci presentassimo insieme a febbraio in Lombardia, e separati alle politiche un mese dopo…”.
Dunque prende corpo la possibilità di primarie del centor destra per definire un candidato che rappresenti il centro destra alla Regione Lombardia in vista di elezioni che Roberto Formigoni ha detto essere fattibili già prima di Natale.