E’ partita la denuncia del consigliere di Zona 6, Valerio Federico, anche membro della direzione nazionale dei Partito radicale. La denuncia, che chiede di far luce su un presunto favoritismo nei confronti degli oratori milanesi, non mette in dubbio il valore educativo e sociale degli oratori stessi, ma il favoritismo economico di cui godrebbero. Tutto parte dalla convenzione firmata nel 2006 con l’allora sindaco Moratti e la Fondazione diocesana per gli oratori e che è ancora in vigore. Grazie a questa convenzione il comune ha dato agli oratori milanesi in questi anni tre milioni e mezzo di euro senza chiedere ed avere alcuna fatturazione. Perché, si chiede Federico, mentre altre iniziative di carattere sociale devono farla? E’ d’accordo anche il il responsabile della Fom, fondazione diocesana, don Samuele Marelli il quale dice che le parrocchie che hanno preso doppi contributi “hanno commesso un’azione squalificante, anche perché così hanno tolto risorse agli altri”. I radicali hanno intenzione adesso di presentare una interrogazione al sindaco di Milano chiedendo di evidenziare le responsabilità della precedente giunta ma anche dell’attuale che ha continuato a fare lo stesso.