Sarà pubblicato lunedì il bando per le aree destinate ai luoghi di culto. Tra le 19 associazioni che integrano l’Albo delle Religioni non c’è il Centro islamico di Milano e Lombardia, conosciuto come “moschea di Segrate”. Questa infatti non potrà partecipare al bando. Delle 19 aree di culto, 15 sono chiese evangeliche, due sono associazioni islamiche: un’organizzazione sciita e la Comunità Fajr di via Quaranta, mentre il diciannovesimo è un Istituto di Studi del Buddismo Tibetano. Esclusi dalla Commissione d’esame 13 associazioni, le domande erano infatti 32. Si tratta di bocciature dovute a questioni burocratiche, documenti incompleti o presentati fuori dai termini. La riapertura dell’Albo è stata concessa dalla giunta lo scorso agosto, per permettere alle associazioni che non c’erano riuscite di presentare i documenti. Gli spazi pubblici concessi sono quelli di via Sant’Elia, metà area del Palasharp, uno stabile da ristrutturare in via Esterle e via Marignano. (Serena Marotta)