È finito circa mezzora fa lo sciopero dei mezzi di trasporto a Milano con l’Atm che ha visto vari disagi su autobus e metro anche se meno di quanto ci si aspettava alla vigilia. Il resoconto dell’agitazione indetta da CUB trasporti parla di circa il 50% di adesioni allo sciopero, anche se ad esempio nella metropolitana milanese i pendolari hanno visto scongiurare la chiusura di tutte le linee: problemi ce ne sono stati solo sulla linea rossa M1 che ha visto il servizio interrotto tra Gambara e Bisceglie, mentre nelle altre stazioni tutto è filato liscio. La circolazione di M2, M3, M5 è invece proseguita regolarmente e i disagi maggiori sono arrivati dai mezzi di superficie come tram e autobus che hanno visto numerose riduzioni del servizio in questa 4 ore di agitazione che ora però sono finite. Anche in Brianza, lo sciopero è terminato a Monza e dintorni: la Net (Nord Est trasporti) ha scioperato negli stessi orari e ha interessato sia il comune di Monza che la zona extraurbana brianzola. Si prepara ora, dopo quello di oggi lo sciopero di domani per Trenord con i treni che dalla mezzanotte di oggi fino alle 21 di domani coinvolgerà molte linee di Passante ed extraurbane. La settimana nera per i pendolari non è ancora finita.
Uno sciopero dei mezzi Atm di Milano che durerà ancora per un’ora e mezza circa e poi il servizio dovrebbe tornare regolare su autobus e metropolitane: l’agitazione promossa dal sindacato CUB trasporti ha paralizzato il traffico dei mezzi questa fredda mattina milanese dove però, stando ai commenti in rete, il traffico cittadino veicolare non ha risentito eccessivamente di questo sciopero. Di sicuro andrà peggio domani con la protesta di Trenord che terrà fermi molti treni e in quel caso saranno in tanti i pendolari costretti a prendere la macchina: il blocco traffico per veicoli inquinanti scongiurato da Regione Lombardia aiuterà certamente in questi due giorni di scioperi (riprenderà da venerdì in poi) e le parole del Comune vanno in questo senso. «Con tutte le misure anti smog e gli sconti sui mezzi, il Comune sollecita vivamente la Regione ad affiancare le azioni del nostro comune di Milano con delle proposte di scontistica sulla rete ferroviaria che invoglino i lombardi ad utilizzare meno l’automobile in questi giorni di smog alto, dato che l’aria non ha confini e il problema riguarda tutta la Pianura Padana», queste le parole di Pierfrancesco Maran, assessore alla mobilità e ambiente di Milano.
Mattino difficile per la Milano che lavora e per i pendolari che arrivano da fuori, visto che da circa un’ora (dalle 8.45) è in corso lo sciopero mezzi che in Atm terrà fermi molti autobus e tutte le metro fino alle 12.45. Da quel punto in poi dovrebbe tornare la normalità per quanto riguardo il trasporto urbano e interurbano, fino almeno alla sciopero di domani di Trenord che getterà altri disagi sui cittadini, in quel caso per tutto il giorno visto che molti treni verranno cancellati o subiranno ritardi fino alle 21 di domani, 17 dicembre. Intanto però, dopo la decisione di Regione Lombardia di sospendere per oggi e domani il blocco del traffico per i veicoli inquinanti Euro 3 diesel senza FAP, arrivano le ingenti proteste di LegaAmbiente che definisce inaccettabile la circolare della Regione per i comuni di fascia 1 e 2 (quindi oltre i 500 campanili). Ecco le parole del comunicato: «Ricordiamo alla Regione che durante gli sciopero sono assicurate le fasce di garanzia con treni garantiti per i pendolari che devono recarsi al lavoro o in università, e in particolare lo sciopero di oggi sarà solo di 4 ore. Non c’è dunque bisogno di sospendere provvedimenti assolutamente necessari in casi di emergenza smog come quello che stiamo vivendo in questi giorni». La proposta degli ambientalisti è quella di fare sconti sui treni durante i giorni di inquinamento, anche se ad essere del tutto onesti, quando i suddetti sono in sciopero e molti vengono cancellati è difficile che si possa pensare all’ambiente, con il lavoro che incombe. Un dilemma che rimane aperto e che riflette una difficoltà generale durante gli scioperi dei trasporti.
Questa mattina è in atto uno sciopero a Milano dei mezzi di trasporto pubblico che dalle ore 8.45 fino alle 12.45 potrà portare disagi e caos per il traffico dei pendolari e dei lavoratori. Il servizio dovrebbe riprendere poi fino a fine servizio senza ulteriori blocchi: protesta lanciata dalla sigla sindacale CUB trasporti (come potete leggere qui sotto in dettaglio) e prevede lo stop per autobus e metropolitane in tutta l’area urbana. A causa però di questo sciopero indetto e non revocato né dal Comune e né precettato da Atm, la Regione Lombardia ha deciso di revocare il blocco del traffico veicolare programmato per oggi e domani, sospendendo di fatto quel limite imposto negli ultimi giorni ai veicoli diesel Euro 3 senza Filtro Anti Particolato (FAP). il limite era stato messo da Comune e Regione per l’innalzamento eccessivo delle polveri sottili nelle ultime settimane ma davanti allo sciopero Atm di oggi e a quello Trenord dei treni di domani, la decisione della regione prova ad andare incontro ai pendolari.
Situazione paradossale a Milano in questi giorni di combinazione tra scioperi dei mezzi su ogni tipo di livello, dalle metro ai bus fino ai treni di Trenord (domani mattina Atm in sciopero con la sigla CUB) e nello stesso tempo le misure anti smog per sconfiggere le polveri sottili salite troppo rispetto alla media consentita. E invece così accade, con i pendolari e i lavoratori che da un lato vengono invitati a non prendere le auto per l’eccessivo inquinamento, e dall’altro invece si ritrovano in mezzo ad una settimana con 3 scioperi. Per ovviare a questa situazione di stallo, Atm ha deciso da almeno una settimana una campagna di biglietti gratis per chi accompagna i figli a scuola con i mezzi pubblici, oppure l’importantissima decisione di rendere il biglietto da 1,50 € valido per tutto il giorno e non solo per 90 minuti. Un biglietto singolo che diventerà così giornaliero di fatto, dal 17 fino alle 24 dicembre prossimo: basteranno questi super sconti per rendere più accettabili gli scioperi di questi giorni?Domani, 16 dicembre 2015, il consiglio è quello di armarsi di pazienza per l’ennesimo sciopero dei mezzi, questa volta è Milano a tornare protagonista dopo lo stop di ieri per i soli bus. Nella giornata di domani invece, come scritto qui sotto, saranno i lavoratori CUB di Atm ad incrociare la braccia, bloccando molti autobus e tutte le metro dalle 8.45 alle 12.45: ma uno sciopero in mattinata come sempre costringerà i vari pendolari e lavoratori a prendere la propria auto, con un’inevitabile altro rischio. È allarme smog infatti, come in queste ultime settimane, a Milano con le polveri sottili che sono oltre i limiti dallo scorso 25 novembre: divieto di circolazione per le auto diesel Euro 3 senza FAP che continua e conseguente diminuzione anche dei livelli di riscaldamento. In tutto questo, domani e giovedì, quando ci sarà invece lo sciopero dei treni Trenord, il livello di PM10 rischia di alzarsi ancora di più proprio per il maggior utilizzo delle auto.
Domani sarà una giornata piuttosto convulsa per il trasporto a Milano e dintorni per via dello sciopero dei mezzi della sigla sindacale Confederazione Unitaria di Base Trasporti (CUB Milano): le braccia incrociate rimarranno dalle ore 8.45 fino alle 12.45 e in seguito dovrebbe tornare il servizio regolare garantito come da norma. L’agitazione però coinvolge anche alcuni settori esterni ad Atm, ovvero la Net di Monza che ha deciso di prender parte allo sciopero sempre per i lavoratori di CUB: la Nord Est Trasporti prende parte all’agitazione dalle ore 9 fino alle 11.50 sulle linee del servizio urbano di Monza, e tra le 8.45 e le 12.45 sulle linee del servizio Extra Urbano. A rischio dunque il trasporto mattutino per i pendolari e i lavoratori lombardi attorno a Milano: i treni invece svolgono regolare servizio, ma hanno già indetto uno sciopero Trenord per la giornata di giovedì 17 dicembre con info e orari che trovate qualche riga più sotto. Insomma, dopo lo sciopero di ieri dei bus a Milano, la settimana nera per i trasporti è purtroppo ancora nel pieno.
Continua la settimana nerissima per i trasporti a Milano e in tutta la Lombardia con lo sciopero dei mezzi che torna ancora: domani, mercoledì 16 dicembre 2015 stop per tutti gli autobus e metro Atm con lavoratori della sigla sindacale CUB, mentre giovedì 17 dicembre saranno i treni di Trenord a fermarsi. Domani giornata dunque nera per i trasporti milanesi con lo sciopero che partirà dalle ore 8.45 fino alle 12.45, mentre poi saranno regolari le corse fino al termine del servizio: per Trenord invece la situazione sarà molto più critica invece, dato che a fermarsi le sigle saranno molte di più – Filt-Cgil, Uil-Trasporti, Faia-Fisal, Faste-Ferrovie, Ugl trasporti e Or.S.A – e gli orari dello sciopero sono molto più ampi. I treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza possono subire variazioni o addirittura cancellazioni per tutta la giornata, dalla mezzanotte tra mercoledì e giovedì, fino alle 21 del giovedì stesso: garantite solo le classiche fasce d’orario, tra le 6 e le 9, e tra le 18 e le 21. Per quanto riguarda lo stop di Atm i motivi rivendicati dalla sigla CUB riguardano una serie di formula di lavoro utilizzate, secondo il sindacato, con trattamento differente durante il periodo di Expo 2015. Inoltre vengono richieste nuove dotazioni per uniformi del personale viaggiante e rinnovo delle strutture, dalla mensa agli armadietti. Infine, è richiesta anche una rinegoziazione di tutti i contratti per una formula a tempo indeterminato.