Si è concluso a Milano lo sciopero dei mezzi indetto dalla Confederazione Unitaria di Base Trasporti (Cub Trasporti). Atm fa quindi sapere che la circolazione riprende gradualmente sulle linee M1, M2, M3 e M5, mentre anche in superficie il servizio risulta regolare. La Cub Trasporti, data la grande adesione, ha adesso le carte in mano per chiedere l’apertura di un tavolo di discussione. Lo ha detto a ilsussidiario.net il responsabile della Cub, Claudio Signore: “Chiederemo adesso un incontro con il sindaco in quanto proprietario di Atm in cui esigeremo la riapertura del tavolo delle trattative e la modifica dell’accordo fatto che non può sublimare lo straordinario cioè il massimo sfruttamento del personale viaggiante senza risolvere prima i problemi strutturali di Atm”. Quali sono questi problemi strutturali del personale lo spiega sempre Signore: “Prima di tutto l’assunzione del personale viaggiante perché oggi il 30% del servizio ordinario è già fatto a straordinario. Ricordiamo poi che il contratto è scaduto da otto anni cioè del 2007. Prima si risolvono i problemi strutturali poi l’eventuale sacrifico per l’Expo non sarà un problema da parte nostra”.
A tre giorni dall’inaugurazione dell’Expo 2015, Milano va in tilt a causa dello sciopero dei mezzi pubblici. Traffico in tilt, code e trasporti bloccati in diverse zone della città. tanti i commenti dei cittadini apparsi su Twitter in queste ore: “No no ma scioperate scioperate, fatevi odiare ancora un po’. #sciopero #Milano”, mentre qualcuno si lamenta anche della mancata comunicazione: “quindi mi dite che questo #sciopero a 3 giorni da #Expo2015 era annunciato, sì? Solo non ho MAI sentito un annuncio”. la protesta terminerà alle ore 15.
Disagi a Milano per lo sciopero dei mezzi proclamato fino alle 15 di oggi. Per Claudio Signore, responsabile della Cub Trasporti contattato da IlSussidiario.net, la protesta contro l’accordo che regolerà il servizio straordinario durante l’Expo è un successo totale: “A Milano ha aderito il 100% del personale delle quattro linee metropolitane mentre il personale dei mezzi di superficie ha scioperato con una media del 50% e con punte del 90% come dimostra il numero di mezzi fermo al deposito Sarca”. Questo successo, ha aggiunto Signore, “è la totale bocciatura dell’accordo firmato da sette organizzazioni sindacali senza alcun consenso da parte dei lavoratori. Dovevano aspettarsi una adesione di questo genere”.
A Milano, in occasione dello sciopero del trasporto pubblico proclamato oggi dalla confederazione Unitaria di Base Trasporti (Cub Trasporti), l’Area C sarà sospesa. Resta attivo invece il divieto di circolazione per i veicoli, o complesso di veicoli, con lunghezza superiore a sette metri (eccetto derogati). Prosegue intanto la protesta che si concluderà solamente alle 15: alla base dello sciopero c’è l’accordo siglato fra Atm e Expo, duramente contestato dai sindacati perché “prevede l’inesigibilità delle ferie in qualsiasi periodo dell’anno viste le richieste di servizi aggiuntivi relativi al periodo di Expo, l’eliminazione degli SCO, alti livelli di straordinari con ore di guida superiori ad ogni ragionevole limite, la totale indifferenza verso il problema della sicurezza. Un’intesa che dimentica ed esclude gli operai, gli impiegati e gli ausiliari e penalizza i famigliari di disabili (Legge 104), mentre nessuna delle istanze dei lavoratori viene accolta”, scrive Cub Trasporti.
Lo sciopero dei mezzi indetto a Milano oggi da CUB Trasporti arriva a seguito di una precedente mobilitazione bloccata dalla Prefettura nelle scorse settimane. Così la Confederazione Unitaria di Base Trasporti spiega quanto avvenuto: “La CUB Trasporti ha ‘re’indetto lo sciopero dei tranvieri per martedì 28 aprile dopo che la Prefettura, con il pretesto di soffocare il dissenso, aveva bloccato la giornata di mobilitazione del 14 aprile scorso. Ottenendo, però, il risultato contrario. Una soppressione che si è consumata a poche ore dallo scioglimento della riserva di Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl, Sama e Orsa sull’accordo ATM/Expo, avvenuto quando ancora erano in corso le assemblee”.
Ha preso il via questa mattina lo sciopero dei mezzi a Milano indetto dalla Confederazione Unitaria di Base Trasporti (Cub Trasporti). La protesta è iniziata alle 8.45 e nel capoluogo lombardo terminerà alle ore 15. In una nota diffusa pochi minuti fa, Atm fa sapere che al momento sulle linee M1, M2, M3 e M5 della metropolitana milanese la circolazione viene gradualmente sospesa, ma tutti i treni che alle 8.45 erano in circolazione hanno comunque raggiunto i capolinea. Anche per il servizio in superficie (bus, trame e filobus) sono possibili riduzioni di corse.
Nuova giornata di disagi a Milano per lo sciopero dei mezzi organizzato dalla Confederazione Unitaria di Base Trasporti (Cub Trasporti) per la giornata di oggi, martedì 28 aprile 2015. La protesta coinvolgerà i lavoratori Atm e si svolgerà dalle 8.45 alle 15: in questa fascia non saranno dunque garantite le corse di bus, tram, metro e filobus. Dovrebbero invece viaggiare regolarmente i treni regionali Trenord. L’agitazione, fa sapere il sindacato, è stato organizzato per protestare contro l’accordo siglato tra azienda e sindacati senza il preventivo consenso dei lavoratori: questi ultimi hanno dunque espresso la loro contrarietà all’accordo “che prevede sacrifici, pochissime assunzioni, inasprimento dei problemi strutturali, carenza di personale e turni di guida insostenibili”. I tranvieri, contestando “la farsa delle assemblee fatte ad accordo già firmato e senza previsione di referendum”, chiedono a gran voce “il ritiro della firma dell’accordo, le dimissioni dei delegati sindacali e delle RSU, nonché la sospensione dei permessi sindacali durante l’Expo”.