Crescono i ricavi tariffari per Atm, soprattutto grazie ai viaggiatori diretti a Expo. Nei primi 6 mesi del 2015 è stata registrata una crescita di circa 10 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2014, da 190 a 200 milioni di euro: “Di questi, almeno 5 milioni di euro (la metà) sono riconducibili agli incassi dei titoli di viaggio dei passeggeri diretti ad Expo”, ha detto il presidente e direttore generale di Atm, Bruno Rota, commentando i risultati di Bilancio 2014 approvati dall’assemblea degli azionisti, durante un’intervista alla Tgr Lombardia. Oltre a Expo, anche i passeggeri sulla rete “stanno crescendo in modo tumultuoso da marzo 2015: la linea Lilla sta raddoppiando i passeggeri, la linea 1 è oltremodo utilizzata in tutte le altre stazioni, oltre a Rho Fiera, molto più di prima – ha aggiunto Rota – Dal 1 maggio al 30 giugno attraverso la linea 1 della metro risultano essere giunti al sito di Rho Expo ben 1,563 milioni di passeggeri. In base ai dati ad oggi consuntivati, nonostante la fisiologica flessione in luglio, Atm conta di trasportare il duemilionesimo passeggero metro verso Rho-Fiera ben prima della fine del mese corrente. Globalmente per le reti milanesi nel complesso i ricavi da titoli di viaggio sono cresciuti del 3.8% in aprile, dell’11,1% in maggio e del 13% in giugno”. Il 2015 rimane però un anno difficile per Atm: “Certamente ci saranno ricavi aggiuntivi – ha spiegato Rota – Sia da Expo sia dalla crescita dei passeggeri che sono aumentati sull’intera rete, ma per gli stessi motivi risulteranno anche dei costi addizionali rilevanti. Sia per le corse in più che per i costi per il personale connessi all’eccezionale lavoro supplementare e straordinario festivo e serale necessario. La ricerca di un equilibrio, anche attraverso scelte gestionali, tra questi due fattori guiderà l’azienda anche per la seconda parte dell’anno, alla cui conclusione Atm conta di poter garantire ancora conti in equilibrio e una elevata capacità di autofinanziare l’ingente piano di investimenti in corso”.