Il ministro della salute, Schillaci, è stato intervistato questa mattina dal programma di Rai Uno, Uno Mattina. Tanti gli argomenti toccati a cominciare dai pronti soccorsi: “La prima attenzione è sui pronti soccorsi dove c’è un grande afflusso di pazienti, abbiamo aumentato dal punto di vista economico il compenso per medici e infermieri per gli straordinari. E’ uno dei problemi più importanti del servizio sanitario nazionale”. Sulla stretta sui medici a gettoni, il ministro Schillaci ha spiegato: “E’ un fenomeno che esiste da un anno e che è aumentato. Abbiamo mandato i Nas a fare ispezioni, abbiamo trovato molte irregolarità. Abbiamo dato un segnale molto chiaro, interrompere questo fenomeno con personale che viene pagato anche 3 o 4 volte di più. Ne vedremo la ricaduta nei prossimi mesi, renderemo più attrattivo il sistema sanitario nazionale”.
E ancora: “E’ una riforma che mira a rimettere al centro il sistema sanitario e gli operatori gratificandoli per tutto ciò che fanno. Abbiamo una grave carenza di personale sanitario soprattutto di medici e accoglieremo quindi anche i medici laureati all’estero”.
MINISTRO SCHILLACI E I GIOVANI: “DOBBIAMO RENDERE ATTRATTIVO IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE”
Schillaci ha poi parlato dei giovani: “Dobbiamo rendere nuovamente attrattivo il sistema sanitario nazionale – ha ribadito – non solo dal punto di vista economico ma anche dando migliori prospettive di carriera. Chi finisce il turno in ospedale può lavorare anche in altre strutture”.
Sulle numerose aggressioni subite da medici e infermieri negli ultimi tempi, ben 5.000 episodi di violenza in 3 anni, soprattutto ai danni delle donne: “E’ una violenza inaccettabile e vergognosa. Abbiamo aumentato le pene e c’è la procediblità d’ufficio per chi commette atti di violenza di questo tipo, penso che questo sia un deterrente. I cittadini devono capire che quando arrivano in pronto soccorso devono capire che chi porta il camice bianco è lì per aiutarli”. Poi Schillaci ha concluso: “Il covid ha fatto riscoprire l’importanza di salute e sanità, la sanità è in difficoltà ma questi provvedimenti dimostrano l’intenzione di migliorare, andremo a potenziare la medicina di territorio che è quella che è mancata. La sanità del futuro con Pnrr, tecnologia e nuovi fondi può offrire nuove opportunità per tutti”.