Mirko Zeppellini e il caso Emme Team al centro della puntata de Le Iene presentano Inside del 23 aprile. Roberta Rei firma un’inchiesta giornalistica sulla storia del gruppo di esperti, tra avvocati, investigatori e informatici, che si occupa di diversi casi di cronaca nera e dietro cui, secondo la trasmissione, si celerebbe una colossale frode. Stando a quanto riportato dal programma, Mirko Zeppellini sarebbe un truffatore che, dopo aver assunto diverse identità come John Kaylin e John Peschiera, avrebbe raggirato attori e famiglie delle vittime di alcuni importanti casi giudiziari nel corso degli anni.
In passato, sempre secondo Le Iene, Mirko Zeppellini avrebbe fatto credere ad alcuni volti noti italiani – tra cui Enzo Iacchetti – di essere un affermato regista e produttore con conoscenze di spicco a Hollywood. Dalla galassia del cinema sarebbe poi passato a quella delle indagini su casi di morte per cui alcune famiglie cercano ancora la verità, dalla storia di Mario Biondo a quella di David Rossi, passando per Tiziana Cantone e Marco Vannini. Emme Team ha sempre respinto sospetti e accuse sostenendo la bontà del proprio operato per dare giustizia alle vittime e ai loro familiari, anche attraverso tecniche sofisticate che sarebbero state capaci di portare a galla nuove prove.
Mirko Zeppellini e il caso Emme Team a Le Iene: la replica alle accuse
Dopo l’annuncio di Roberta Rei sullo speciale de Le Iene presentano Inside sul caso Mirko Zeppellini e Emme Team, attraverso i social il gruppo ha respinto nuovamente le accuse di truffa riportando alcuni passaggi in difesa di Zeppellini. Secondo Emme Team, la notizia che che Mirko Zeppellini sarebbe un criminale pluripregiudicato, indagato e poi rinviato a giudizio, “è del tutto falsa“. “Mirko Zeppellini – si legge nel comunicato diffuso sulla pagina Facebook di Emme Team il 19 aprile scorso – non è indagato, non ci sono carichi pendenti a suo carico ed il casellario giudiziario mostra che non è stato condannato“.
Emme Team ha inoltre aggiunto, a ridosso della messa in onda dello speciale de Le Iene sulle presunte truffe ai danni delle famiglia di alcune vittime, che “secondo il Giudice per le Indagini Preliminari presso Napoli Nord, sono proprio le perizie di Emme Team nel caso di Tiziana Cantone a trovare riscontro. Infatti non vengono citate come errate o false, ma sulla scorta delle stesse si sono chieste nuove azioni peritali al pm dott. Giovanni Corona, titolare di quel fascicolo per omicidio volontario che Emme Team ha contribuito a far aprire“.