Mogol, una serata bella per te/ Essere una donna scritta per Anna Tatangelo (Replica)

- Morgan K. Barraco

Mogol, protagonista di Una serata bella per te, in onda in replica su Rete 4. Il brano "Essere una donna" scritto per la splendida Anna Tatangelo.

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Tra le stelle che si illuminano durante Mogol, una serata bella per te, in onda in replica su Rete 4, c’è sicuramente Anna Tatangelo. La splendida artista a 19 anni arrivò al Festival di Sanremo con una canzone scritta dal paroliere “Essere una donna”. La cantante svela: “Ci siamo incontrati una serata che cantavo. È stata un’emozione incredibile perché sapere che un grande del genere sta pensando di scrivere una canzone per te vuol dire che ci crede. Lui aveva scritto per gente come Lucio Battisti e Mina, per me era incredibile”. L’album è uscito come singolo dall’album Ragazza di periferia ed uscì il 3 marzo 2006 grazie all’etichetta Universal. A comporre la musica del brano scritto da Mogol fu Gigi D’Alessio poi marito della Tatangelo stessa. (agg. di Matteo Fantozzi)

Quel viaggio a cavallo con Lucio Battisti

Alfonso Signorini durante Mogol, una serata bella per te ha voluto raccontare anche il mitico viaggio a cavallo che il paroliere fece insieme a Lucio Battisti. Era il 1970 quando i due partirono a cavallo in mezzo alla natura in ricerca di ispirazione. Partirono da Milano muovendosi verso Pavia e raggiungendo attraversando l’Emilia per raggiungere il mare a Sarzana vicino La Spezia. Non si accontentarono però perché arrivarono addirittura a Roma. Lucio Battisti svelò che le strade erano molto belle e che un’Italia semisconosciuta gli si aprì davanti agli occhi giorno dopo giorno. Da quel lungo viaggio nacque una delle canzoni più belle della storia della nostra musica, “Emozioni“. Giustamente Signorini sottolinea: “Se il risultato è questo dovrebbero essere in più a fare questi viaggi”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Lucio Battisti protagonista della serata

Mogol, una serata bella per te avrebbe potuto includere nel titolo anche Lucio Battisti visto che finora è stato protagonista di praticamente tutti i brani cantati. È inutile negare che il sodalizio tra i due è stato quello più importante della storia della musica, riuscendo ad accompagnare i due in un percorso straordinario di crescita reciproca. Il paroliere ha reso grande il cantante e viceversa, in un’espressione concorde di vedere la musica. Con un breve video è stata mostrata anche la casa del figlio di Mogol che ha avuto parole importanti per Battisti: “Una volta gli ho fatto un’improvvisata a casa e lui mi ha preparato un panino con la bresaola e ha insistito per metterci i cetrioli visto che secondo lui era asciutto. Era un grandissimo e la morte ha scosso molto mio padre. Penso che la fine della loro collaborazione sia stata solo un arrivederci interrotto dalla morte di Lucio”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Iacchetti recita Emozioni

Mogol, una serata Bella per te parte con un momento davvero molto emozionante. Enzo Iacchetti viene accompagnato da una chitarra e recita, come se fosse una poesia, il brano Emozioni di Lucio Battisti scritto con la collaborazione ovviamente dal noto paroliere. Sale poi sul palco la mattatrice di queste serate Marcella Bella che interpreta dal ritornello la canzone con la voce rotta dall’emozione. Già da questo inizio ci rendiamo conto che ne sentiremo delle belle con grandi interpreti e magnifiche canzoni che hanno fatto la storia della nostra musica leggera. Il pubblico ascolta discreto e poi alla fine dell’interpretazione non può che sfociare in un lunghissimo applauso emozionato e pieno di gioia. In un momento particolarmente difficile per il nostro mondo, in seguito a tutte le restrizioni dovute alla pandemia globale da Coronavirus, vedere queste immagini fa ancora di più venire i brividi sulla pelle. (agg. di Matteo Fantozzi)

Mogol protagonista

Oggi, sabato 15 agosto 2020, sarà invece Mogol protagonista di Una serata bella per te, in onda in replica su Rete 4. Un omaggio al grande paroliere italiano, che alla musica dello Stivale ha regalato tante perle preziose e intramontabili. In queste settimane, l’artista è invece impegnato in Mogol racconta Mogol, uno spettacolo in cui il Maestro parla della sua arte e che gli ha dato modo di presentare anche i grandi successi realizzati con Battisti. Da Pensieri e parole fino a Mi ritorni in mente, La canzone del sole, La collina dei Ciliegi e molto altro ancora.

Mogol presto spegnerà 84 candeline

Mogol, nome d’arte di Giulio Rapetti, sta per compiere un passo importante: fra soli due giorni spegnerà 84 candeline. Il paroliere italiano però festeggerà qualche giorno più tardi, il 23 agosto, ad Anagni, la città dei Papi. “Le canzoni si cantano, come ho detto, perchè le hanno imparate a memoria”, ha detto di recente a TuNews24, “ma quasi nessuno si è fermato non dico a meditare, ma a valutare e commentare quella frase da me scritta“. Per tanti anni il suo nome è stato accostato a quello di Lucio Battisti, anche se poi i due si sono divisi dal punto di vista artistico. Anche se il cantautore scomparso rimane inimitabile, Mogol crede di aver trovato un nuovo Battisti nella voce di Gianmarco Carroccia. “Abbiamo girato l’Italia dal Nord al Sud e sono stati incontri sempre sold out”, ha sottolineato. Il suo allievo ha proposto di recente in un concerto a Piverno dal titolo Emozioni, tutti i brani scritti dalla coppia Mogol/Battisti. “Uno spettacolo emozionante e travolgente che ripropone questa vera e propria biografia musicale“, ha aggiunto, “attraverso una performance di quasi due ore. L’interpretazione dei brani è appunto affidata al bravissimo Gianmarco Carroccia che, con la sua voce tanto simile a quella del cantautore di Poggio Bustone, non stravolge la versione originale del disco ma ne dà una cosiddetta ‘interpretazione perfetta’“.

Mogol, un nome legato a quello di Lucio Battista

Impossibile nominare Mogol e non rievocare subito anche il nome di Lucio Battisti. I due si sono conosciuti tanti anni fa in tempi non sospetti. “Me lo portò a casa una mia amica parigina, che si occupava di edizioni musicali e stava cercando un musicista italiano da promuovere in Francia“, ha rivelato Mogol a TuNews24, “Mi fece ascoltare le sue canzoni, che non erano un granché e io lo dissi chiaramente a quel ragazzo“.





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