Mohamed Gaaloul, sospettato omicidio Alice Neri/ Donna “Mi ricattava con video hard”

- Alessandro Nidi

Mohamed Gaaloul, sospettato dell'omicidio di Alice Neri, accusato da una donna a "Storie Italiane": "Aveva girato filmati hard di nascosto, ero vittima di revenge porn"

mohamed gaaloul 640x300 Mohamed Gaaloul (Storie Italiane, 2022)

Una donna ha puntato il dito contro Mohamed Gaaloul, sospettato dell’omicidio di Alice Neri, la madre 32enne trovata carbonizzata nel bagagliaio della sua auto nel Modenese. Il 29enne tunisino, secondo la testimone – intervistata telefonicamente dal programma di Rai Uno “Storie Italiane” -, l’avrebbe contattata la notte dell’assassinio: “La notte tra il 17 e il 18 mi ha chiamato alle 2.50. Io quel giorno mi dovevo svegliare alle 5, ma ho risposto per via dell’ora. Mohamed mi ha chiesto se potessi andare a prenderlo, perché era rimasto a piedi. Io mi sono arrabbiata moltissimo, anche se il giorno dopo lui mi ha chiesto scusa”.

Ma c’è di più: la donna, “amica” di Mohamed Gaaloul, l’ha accusato di revenge porn. “Lui ha registrato qualcosa a mia insaputa, è stato molto furbo, molto cattivo – ha ammesso –. Io rimanevo vicina a lui perché in mano aveva video che poteva pubblicare. Avevo molta paura che venissero fuori questi filmati. Ma secondo voi io ero complice in questo? Assolutamente no! Lui ha avuto pochi video, ma ha ripreso cose che non era giusto riprendere. A questo punto arrivo a pensare che lui avesse premeditato tutto. Ho cominciato ad avere paura di lui, a non volerne più sapere. Una volta infatti lui mi ha detto: ‘Tu hai paura di me!'”.

MOHAMED GAALOUL, DONNA LO ACCUSA: “MI AVEVA PORTATO DUE VOLTE NEL LUOGO DEL RITROVAMENTO DI ALICE NERI”

Nel prosieguo delle dichiarazioni rilasciate dalla donna che conosceva Mohamed Gaaloul, è emerso che quest’ultimo era solito frequentare il posto in cui è stata trovata la vettura di Alice Neri e il suo corpo carbonizzato: “Mohamed mi aveva portato due volte nel luogo del ritrovamento. Lui conosceva quel posto, diceva anche che si pescava lì, ci portava anche la moglie”.

Infine, una riflessione “a microfoni aperti”: “Io non so cosa sia successo ad Alice Neri, non ho parole. Sono ancora incredula, come faccio a saperlo? Ho gli incubi! Il pensiero che Mohamed Gaaloul possa avere fatto questo… Io sono sconvolta. A volte penso che potevo esserci io al posto di Alice”.







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