I Mondiali 2030 sono sempre più vicini ad ospitare 64 squadre tra i partecipanti, decisione vicina nel vertice FIFA a New York

Mondiali 2030, la proposta e il vertice a New York

Quest’estate si giocherà la nuova edizione dei Campionati del Mondo di calcio che verrà divisa tra Canada, Messico e Stati Uniti e che potrebbe essere l’ultima ad ospitare 32 squadre come partecipanti, per la proposta che ormai da qualche anno sta portando avanti Gianni Infantino. Nella giornata di ieri infatti, proprio nella sede americana della FIFA, è stata discussa la possibilità di allargare la partecipazione ai Mondiali 2030, che verranno giocati tra Spagna, Portogallo e Marocco, a 64 squadre aumentando così il numero di partecipanti per la CONMEBOL, la federazione sudamericana.



Nella Trump Tower di New York si è incontrato un vertice della FIFA che ha visto partecipare il presidente Gianni Infantino, il segretario generale Mattias Grafstrom, il presidente della Federazione del Sud America, nonché vicepresidente della FIFA, Alejandro Dominguez, i presidenti di Paraguay e Uruguay, Santiago Pena e Yamandu Orsi e i presidenti delle federazioni calcistiche di Argentina, Paraguay e Uruguay. Dai delegati sudamericani è infatti stata portata per la prima volta in maniera ufficiale una proposta per l’inserimento di un numero maggiore di squadre provenienti dal Sud America tra le partecipanti del prossimo Mondiale.



Gianni Infantino presentazione dei Mondiali 2030 (Foto: Web)

Mondiali 2030, UEFA e CONCACAF si oppongono

Il cambiamento che potrebbero vedere i Mondiali 2030 però non sarebbe definitivo ma solo un modo per festeggiare i cento anni dalla nascita della competizione che si è giocata per la prima volta in Uruguay nel 1930, motivo per cui le prime partite verranno giocate proprio in quel territorio insieme ad Argentina e Paraguay. Se la proposta venisse accettata le squadre di quel continente avrebbero una maggiore possibilità di partecipare e così venire celebrate come le prime a mettersi insieme per la realizzazione del torneo più importante del Mondo per le nazionali.



La proposta è appoggiata dai vertici della FIFA che vedono in questo allargamento la possibilità di espandere ancora di più il calcio nel Mondo, oltre a rendere più rappresentate i diversi Paese e aumentare le possibilità di guadagno con un numero maggiore di partite e un allungamento della competizione. Chi si oppone sono invece Aleksander Ceferin, presidente della UEFA che ha definito la proposta “una pessima idea” dal punto di vista sportivo così come il presidente della CONCACAF, Victor Montagliani, che chiederebbe una maggior rappresentazione anche delle squadre della sua federazione.