Monitoraggio Iss, covid in calo/ Rt 0.84, Min. salute “non abbassiamo guardia”

- Lorenzo Drigo

Monitoraggio ISS-Ministero della Salute: i nuovi dati sull'andamento della pandemia da covid in Italia. Calano i contagi e l'Rt, terapia intensiva in leggero aumento

Brusaferro, Iss Conferenza stampa monitoraggio Iss: il presidente Silvio Brusaferro (LaPresse)

MONITORAGGIO ISS DEL 30 DICEMBRE

Puntualmente di venerdì, è stato pubblicato il nuovo monitoraggio ISS in merito all’emergenza covid in Italia, aggiornato con i dati del 30 dicembre. L’anno sembra chiudersi con un ulteriore e positivo calo della pandemia da covid-19, permettendoci di festeggiare in tranquillità per la prima volta da quando il coronavirus ha sconvolto il mondo. L’incidenza del virus, infatti, è passata dal 233 registrato la scorsa settimana ad un ottimo 207 casi ogni 100mila abitanti.

Similmente, nel nuovo rapporto ISS sull’andamento del covid, pubblicato con la Cabina di regia del Ministero della Salute, in merito all’indice Rt (il tasso di contagio) si è registrato un calo allo 0,84 (in un range che va dallo 0,81 allo 0,88) rispetto allo 0,91 della settimana scorsa. In generale, dunque, il monitoraggio covid dell’ISS sembra piuttosto positivo, evidenziando che siamo sotto la soglia epidemica, ma secondo il Ministero della Salute, con una circolare di cui parla Sky TG24, è ancora importante non abbassare eccessivamente la guardia, data l’imprevedibilità della situazione, ricordando anche che potrebbero tornare obbligatorie le mascherine nel caso si verifichi un peggioramento.

MONITORAGGIO ISS: CALANO I RICOVERI

Tornando al monitoraggio ISS in merito alla situazione covid, si registra anche una buona, seppur limitata, diminuzione dei ricoveri in ospedale. Nelle terapie ordinario, il tasso di occupazione dei reparti a livello nazionale è sceso al 13%, rispetto al 13,7% registrato nel periodo precedente. Rimangono, invece, piuttosto stabili le terapie intensive, occupate al 3,2% rispetto al 3,1% della scorsa rilevazione.

Infine, nel monitoraggio covid dell’ISS scendono da 10 a 8 (Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Umbria, Valle d’Aosta) le regioni in cui i ricoveri superano la soglia d’allerta del 15%. Non si evidenziano regioni con un rischio d’allerta alto, mentre solamente Basilicata, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia e Umbria sono a rischio moderato. Nel resto delle regioni, infine, non vi sono particolari casistiche degne di nota all’interno del monitoraggio ISS.

IL COMMENTO DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Contestualmente alla pubblicazione del monitoraggio ISS sul covid, è arrivato anche il commento del Ministero della Salute, che chiede prudenza per “prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale“. Sulle mascherine, sostiene che “nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi“. Similmente, le regioni devono prepararsi ad un eventuale aumento dei posti letto covid per sopperire alla future possibili domande.







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