Chi è Mosab Hassan Yousef, figlio del fondatore di Hamas che lo ha condannato a morte: "Vogliono sostituire ebrei e cristiani con una guerra psicopatica"
Hamas vuole sostituire ebrei e cristiani: a dirlo è Mosab Hassan Yousef, figlio di uno dei fondatori del gruppo terroristico palestinese, da cui è stato condannato a morte per averli rinnegati. Il “Principe Verde”, come viene chiamato, ne ha parlato al Giornale, assicurando di non meditare vendetta.
Rivendica con orgoglio di aver “salvato tanta gente”, senza travalicare in vendette. Quello che interessa a Mosab Hassan Yousef è cercare giustizia e far capire “la terribile verità” che si nasconde dietro Hamas.
Il 47enne non è riuscito a trattenere la commozione nel nuovo museo sul 7 ottobre, organizzato dall’esercito e non ancora inaugurato, a Glilot.

La missione è uccidere tutti: donne, bambini e anziani; stuprare e fotografare le violenze; rapire. Dietro tutto ciò c’è una scelta religiosa, secondo Mosab Hassan Yousef: “Lo scopo di Hamas è compiere a fondo la grande guerra di religione”, cioè sostituire ebrei e cristiani, invitando ad agire rapidamente.
MOSAB HASSAN YOUSEF: LE “LEZIONI” AI BAMBINI PALESTINESI E LE VIOLENZE CHOC
Mosab, che nel frattempo è diventato collaboratore dello Shin Bet, respinge le accuse di islamofobia e invita a leggere i libri di testo dei bambini e a guardare la tv, perché così imparano che bisogna “sottomettere l’infedele con la violenza”. Ad esempio, a scuola imparava le sottrazioni togliendo il numero degli ebrei morti da quelli vivi per capire quanti ne erano rimasti.
Durante l’intervista al Giornale si è allontanato solo quando un video trasmetteva alcune violenze agghiaccianti, quelle contro i bambini, stuprati e uccisi. Un crimine di guerra per Mosab, che ne conta 1.200.
A deluderlo è la mancata reazione del resto del mondo, che non comprende che è in corso una “guerra neonazista di religione”. Per questo dedica la sua vita alla difesa di Israele “dalla guerra psicopatica contro ebrei e cristiani”, ed è disposto a combattere anche da solo.
