Lemmy Kilmister cantante dei Motorhead scomparso nel 2015, è senza dubbio una delle icone rock e metal più famose di tutti i tempi. Un personaggio estroso e stravagante e su di lui gli aneddoti si sprecano, come quello raccontato nelle scorse ore a Francetvinfo da Yann Bertrand. Un episodio risalente esattamente al 2 luglio del 2011, in occasione dell’Eurockéennes di Belfort, in cui appunto Lemmy era fra gli ospiti assieme al suo storico gruppo. In quell’occasione il cantante e bassista si fece consegnare una baionetta tedesca “roba nazista”, lui che era solito collezionare cimeli di questo tipo. Peccato che fare entrare un’arma in un evento come un concerto non è proprio una cosa consentita dalle legge: “Fu allora che mi resi conto che la baionetta era entrata con successo al festival – le parole di Jean Paul Roland, l’organizzatore dell’evento, ironico – sto ancora pensando di avere una piccola discussione con il mio responsabile della sicurezza per rivedere alcune misure”.
“LEMMY FECE ENTRARE I DUE FAN NELLA ROULOTTE…”
I due fan dei Motorhead che consegnarono la baionetta, riuscirono anche a strappare una promessa allo stesso Roland, la possibilità di entrare a vita, gratis, presso l’evento rock di Belfort. Bertrand ricorda il momento della consegna: “Busso alla porta e vedo un anziano con una tunica bianca aprici la roulotte, una specie di Gandalf del Signore degli Anelli. In realtà era Lemmy appena uscito dalla doccia. Ci accompagna nella roulotte – prosegue nel suo racconto – eravamo un po’ angusti”. Dopo di che avviene la consegna del cimelio militare: “Autografi firmati, selfie registrati e Lemmy felice come un papa con il suo dono, tuttavia, non ho più visto i due ragazzi che evidentemente hanno dimenticato la loro bella promessa di patrocinio a vita. Una lezione di rock’n’roll”. Lemmy morirà quattro anni dopo, ma ad Eurocks avrà sempre il suo posto in prima fila, grazie ad una gigantografia posta all’ingresso.