Moviola dei trentaduesimi di Coppa Italia, Pisa Cesena decisa dopo una lunga serie di rigori, Monza Frosinone cambia negli ultimi minuti

Moviola dei trentaduesimi di Coppa Italia: Nzola regala il passaggio del turno al Pisa

Nella serata di ieri è andato in scena il terzo turno di partite valida per il passaggio del primo turno di Coppa Italia in cui sono impegnate squadre di Serie A, sotto i riflettori sicuramente il primo Milan di Massimiliano Allegri che senza difficoltà è riuscito a passare il turno battendo per 2-0 il Bari.



La moviola dei trentaduesimi di Coppa Italia deve però soffermarsi principalmente su altre due partite, quella tra Pisa e Cesena e quella che ha visto il tecnico Paolo Bianco, nuovo allenatore del Monza, sfidare la squadra che ha guidato nella scorsa stagione, ovvero il Frosinone.

Nella partita giocatasi in Emilia Romagna i bianconeri hanno ospitato i toscani ma non sono bastati i 90 minuti per decidere il passaggio del turno, Gilardino ha schierato i suoi affidandosi principalmente agli uomini che hanno permesso la promozione sotto la guida di Filippo Inzaghi mentre Mignani ha replicato il suo undici titolare.



Come detto per arrivare alla vittoria finale di una delle squadre è servita la lotteria dei rigori terminata solo con il risultato di 2-1 grazie alla realizzazione del nuovo acquisto M’bala Nzola in favore del Pisa dopo 6 errori dal dischetto consecutivi.

Cesena Pisa Coppa Italia

Moviola dei trentaduesimi di Coppa Italia: Pazzia di Ganvoula che lascia in 10 i suoi

L’episodio più eclatante della moviola dei trentaduesimi di Coppa italia però arriva dalla partita giocatasi all’U-Power Stadium dove i gialloblù hanno conquistato il passaggio del turno grazie al gol del georgiano Kvernadze nei minuti finali di una partita caratterizzata da un grande equilibrio.



Dopo il gol del Frosinone il Monza prova l’assalto finale che non si conclude in un nulla di fatto e anzi lascia in dieci uomini i biancorossi per il cartellino rosso ricevuto dall’attaccante congolese Silvère Ganvoula che per liberarsi del difensore gialloblù lo colpisce mentre è a terra.

Nell’ultima partita della giornata poi il Parma ha accolto nel suo campo il neopromosso in Serie B Pescara del nuovo tecnico Vincenzo Vivarini, entrambe le squadre vengono schierate dai loro tecnici con lo stesso schema di gioco, il 3-4-2-1, e per la prima frazione di gioco il pareggio resiste.

Nella ripresa invece salgono in cattedra i giocatori di maggiore talento dei ducali che grazie all’argentino Mateo Pellegrino trovano il doppio vantaggio, servito in entrambi i casi da Valeri, prime uscite anche per Ordonez, Sorensen e Frigan i nuovi acquisti di questa estate.