Moviola di Bologna Milan, tocco di mano di Fabbian non da sanzionare mentre gol del 2-1 da annullare per pallone non in gioco

Moviola di Bologna Milan, il tocco di mano di Fabbian

Nella serata di ieri si è giocato il recupero della nona giornata tra Bologna e Milan che ha visto vincere i rossoblù per 2-1, come spesso è accaduto però i gol dei padroni di casa hanno creato parecchie polemiche per la regolarità delle azioni che li hanno scaturiti, che lo stesso Sergio Conceiçao ha contestato nel post partita, accusando arbitro e soprattutto Var di non aver fatto il loro lavoro. Facciamo la moviola di Bologna Milan di ieri sera, sul gol dei rossoneri non c’è niente da dire, la posizione di Rafa Leao è regolare e quindi il gol è stato giustamente convalidato senza proteste da parte di nessuno.



Sul primo gol del Bologna invece le polemiche si seguono una dopo l’altra, l’episodio che ha fatto scatenare la rabbia dei tifosi rossoneri e del tecnico portoghese è il tocco di mano di Giovanni Fabbian che ha portato il pallone a raggiungere i piedi di Santiago Castro che da solo davanti a Mike Maignan non ha sbagliato.



Secondo il regolamento però l’interpretazione dell’arbitro e del Var non è sbagliata, seppur comprensibilmente contestabile, infatti in attacco come in difesa non ogni tocco di mano è da sanzionare ma si deve valutare la legittimità della posizione in relazione al movimento del calciatore, inoltre il contatto accidentale tra mano e pallone prima di segnare un gol o fornire un assist non è più sanzionato.

Moviola di Bologna Milan, il gol del 2-1

La moviola di Bologna Milan si sposta poi sul secondo gol degli emiliani, arrivato a partita quasi finita e che nasce da un pallone che Nicolò Cambiaghi sembra tenere vivo sulla fascia sinistra, con il replay del gol però si vede che l’esterno dei rossoblu ha recuperato il pallone quando questo era già uscito dalla linea laterale, similmente a come accaduto nell’azione di Bastoni in Inter Fiorentina da cui poi è nato l’autogol di Marin Pongracic. L’errore dell’arbitro e del suo assistente è evidente e sarebbero dovuti intervenire per fermare l’azione ma purtroppo su queste situazioni il protocollo non permetta al Var di intervenire per annullare il gol.



Avendo analizzato gli episodi della partita sicuramente il Milan è stato sfavorito ma questo non è il motivo per cui non è riuscito a portare a casa i 3 punti in palio, i rossoneri sono in difficoltà sul gioco e nei singoli ma soprattutto spicca l’atteggiamento di una squadra che appare svogliata, priva di una vera guida tecnica e anche poco coesa tra gli stessi giocatori, soprattutto tra i top player come Leao e Theo Hernandez.