La moviola di Roma Juventus vede una gara giusta ed equilibrata, dubbi solo su due interventi in area di rigore che il Var però conferma non irregolari
Moviola di Roma Juventus, il possibile rigore per i giallorossi
Ieri sera allo Stadio Olimpico di Roma è andato in scena il big match di giornata con i giallorossi che hanno affrontato i bianconeri riuscendo a strappare un pareggio per 1-1, la sfida è stata nel complesso corretta e senza troppe occasioni dubbie che avrebbero potuto creare polemica tra i tifosi che alla fine possono dirsi soddisfatti del risultato. Ha senso comunque fare la moviola di Roma Juventus andando ad analizzare i casi che potevano mettere in difficoltà il direttore di gara Andrea Colombo e che allo stesso tempo avrebbero potuto cambiare le sorti della partita.
Il primo episodio poteva essere a favore della Roma visto che al 45’ minuto del primo tempo El Shaarawy riceve un pallone prolungato dalla testa di Mancini che calcia al volo, il tiro non arriva neanche nello specchio della porta in quanto viene murato da Kelly che però colpisce il pallone con il gomito sinistro. Timide proteste da parte dei giocatori della Roma ma anche dopo un breve silent check Colombo conferma la sua decisione, arrivata anche grazie ad un ottimo posizionamento, tocco di braccio non punibile in quanto quest’ultimo era aderente al corpo e non andava ad aumentare il volume.
Moviola di Roma Juventus, dubbi bianconeri sull’intervento di Svilar
Il secondo caso per la moviola di Roma Juventus è simile ma questa volta sarebbe andata in favore dei bianconeri, con la partita già verso la fine, al 93’ minuto Renato Veiga si trova nell’area avversaria con il possesso di palla quando Svilar esce dai pali e interviene, il difensore portoghese cade a terra e protesta per un intervento irregolare del belga. Silent check tra arbitro e Var che però immediatamente nota la regolarità dell’intervento del portiere giallorosso che in maniera pulita va ad assicurarsi il possesso della palla senza andare ad ostacolare in maniera fallosa il giocatore della Juventus.
La linea di arbitraggio tenuta da Colombo è stata molto europea con pochi fischi sui contatti più lievi e soprattutto pochi cartellini estratti, solo due gialli per Cristante, per un colpo sul viso di Nico Gonzalez, e Renato Viega, per un fallo a centrocampo su Dovbyk. Questa può essere l’unica critica fatta al direttore di gara che volendo mantenere questa linea ha lasciato correre su alcuni interventi, due in particolare, che avrebbero meritato il cartellino, il primo è quello di Thuram su Soulé al 26’ minuto e il secondo al 79’ minuto quando lascia correre su un fallo di Koné su Cambiaso partito in contropiede.