BEST OF 2011/ Da Adele ai LMFAO i più grandi successi della scena inglese

- La Redazione

Il 2011 è stato un anno formidabile per la musica in Gran Bretagna. PETER DE BRANDO CHIESA fotografa in questo 31 dicembre i più grandi successi della scena inglese degli ultimi 365 giorni

adele_R425 Adele (Ansa)

Il 2011 è stato un anno formidabile per la musica in Gran Bretagna, basti pensare al successo stellare di Adele. Proviamo a fare una fotografia della scena inglese in questo 31 dicembre partendo dai venti singoli più significativi dei 365 appena passati.

20. Chase & Status – Flashing Lights
Partiamo dal fondo, con la posizione numero venti. Con l’aiuto di artisti inglesi di estrazione molto diversa (da CeeLo Green a Tinie Tempah, dalla cantante folk Claire Maguire al rapper Dizzee Rascal), Chase & Status hanno registrato un album di dubstep con un potenziale commerciale non indifferente. Ed è anche grazie a (o per colpa?) loro che il dubstep non è più un sound underground.

19. Noah & The Whale – L.I.F.E.G.O.E.S.O.N
La scena folk londinese ha vissuto un grande anno nel 2010 e Noah & The Whale continuano a tenere alta la bandiera, pur senza raggiungere il livello di Mumford And Sons che sono riusciti a conquistare anche gli USA.

18. Christina Perri – Jar Of Hearts
Quasi in sordina, questa ballata, dopo aver conquistato gli Stati Uniti arriva anche in Gran Bretagna. Probabilmente sarà una meteora, ma merita anche solo per il verso I lost the love I love the most che racchiude la poetica ingenuità adolescenziale di questa splendida ballad.

17. Wretch 32 ft Josh Kumra – Don’t Go
Il debutto di Wretch è “Traktor” feat L Marshall, che si piazza al n. 5 della classifica dei singoli a Gennaio. Meno di un anno dopo, il terzo singolo “Don’t Go”  va dritto al numero 1 e conferma che Wretch rimarra sulla scena a lungo.

16. Foster The People – Pumped Up Kicks
Questo brano molto originale era uscito in America nel 2010, ma è rimasto semisconosciuto fino a quest’anno, quando finalmente i Foster The People hanno fatto uscire l’album da cui è tratto, ed è stato stampato in Europa.

15. Jay Z & Kanye West – Otis
La collaborazione tra 2 mostri sacri come Jigga and Ye e’ un evento epocale. Il disco e’ sonicamente perfetto con degli incisi clamorosamente orecchiabili e furbi (ebbe, sono tutti sample! Questo, come dice il titolo, è del leggendario Otis Redding), peccato per i contenuti triti e ritriti, che rovinano l’opera.

14. Rihanna ft Calvin Harris – We Found Love
Che anno il 2011 per Calvin Harris. Nonstante avesse detto di volersi concentrare sulla produzione per altri artisti, se ne esce con 2 brani spaccatutto come Bounce ft Kelis e Feel So Close… Eppure non aveva mentito, e questo pezzo per Rihanna lo dimostra. Praticamente è Rihanna ospite di un singolo di Calvin!

13. Jessie J – Price Tag ft B.O.B.
Aver vinto il Critic’s Choice Awards ai Brits (più o meno la versione inglese dei Grammy) ha decisamente aiutato a promuovere la carriera di questa ex studente della Brit Academy (a pensar male ci si azzecca sempre…) che con questo singolo featuring BOB si catapulta al numero 1 della classifica inglese.

12. Pitbull ft Ne-Yo, Afrojack & Nayer – Give Me Everything Tonight
È un paio d’anni che Pitbull è dovunque. Però tiene il meglio per se’. Con l’aiuto del DJ olandese AfroJack e del cantautore Ne-Yo confeziona questo singolo per i club con un inciso molto melodico che ben si sposa con la ritmica ripetitiva dei synth.

11. Nero – Promises
Come si è detto il dubstep si è appropriato delle radio e i Nero sono stati tra gli artefici di questo, con il loro remix di “Crush On you” prima e con “Promises” poi.

Cosa ci si può aspettare dal figlio e dal nipote di Barry Gordy, fondatore della leggendaria Motown Records? Tutto ma non questa demenziale colonna sonora per baccanali! Ma come si fa a non muoversi quando il DJ mette su questo pezzo???

9. Dappy – No Regrets
È ufficiale: gli N-Dubz, dopo tre album che hanno venduto quasi due milioni di copie in totale, si sono presi una pausa. E mentre la cantante Tulisa vinceva X Factor in qualità di giudice, il rapper e motore del gruppo Dappy debuttava al n.1 con questo singolo.
La chicca è la frase, poi rivelatasi profetica, “I’m a changed man now – Chris Brown”, un riferimento al pentimento di Chris Brown dopo le botte a Rihanna. Poche settimane dopo l’uscita del singolo, Dappy viene arrestato con la stessa accusa, poi ritirata.

8. Alexandra Stan – Mr Saxobeat
BBC Radio1 ha trasmesso “Mr Saxobeat” da maggio a Novembre quasi senza soluzione di continuità. Forse perché non c’è niente di meglio in una discoteca al sabato sera!

7. Chris Brown ft Benny Benassi – Beautiful People
Da Reggio Emilia alla conquista del mondo! I fratelli Marco “Benny” e Alessando “Alle” Benassi scrivono e producono una canzone electro-house per l’artista RnB Chris Brown e lo riposizionano alla grande (e ne aveva bisogno dato il “Rihanna-gate” da cui faceva fatica a riprendersi).

6. Olly Murs – Heart Skips A Beat ft Rizzle Kicks
Un brano pop intelligente, perché, ora come ora, con tutta la musica a disposizione, non c’è posto per canzoni plastica. Per questo Olly è uno dei pochi tra i finalisti di X Factor che non solo arrivato al secondo album, ma ne ha pure venduto quasi mezzo milione di copie in due mesi!

5. Emeli Sande – Heaven
Chissà se Emeli Sande venderà dischi? Questo brano dalle sfumature trip-hop ha segnato la strada per una sonorità urban/pop intelligente. Forse troppo raffinata, ma sicuramente interessante.

4. Example – Changed The Way You Kiss Me
Example ha forgiato un sound ibrido, che mischia tematiche grunge a un suono da rave. Il successo che ha avuto nei festival estivi, lo ha portato a essere una presenza costante ai vertici delle classifiche inglesi.

3. Dj Fresh – Louder
Il perfetto mix di club e radio. Un pezzo dubstep ultra commerciale che non ha fatto prigionieri e ha venduto oltre 200mila copie nelle 2 settimane che ha trascorso al n. 1 della classifica dei singoli. Ma con un inciso cosi’ forte non c’e’ da stupirsi…

2. Ed Sheeran – A Team
Anni di gavetta, centinaia di concerti davanti a poche decine di persone e collaborazioni con moltissimi artisti della scena urban underground inglese prima di raggiungere la top 5 su Itunes con un EP indipendente. E poi un contratto con la Atlantic e l’album al numero 1. Niente male per questo ragazzo della porta accanto con talento da vendere. Speriamo duri!

1. Adele – Set Fire To The Rain
Il 2011 è tutto suo. Ho scelto “Set Fire To The Rain” semplicemente perché è la mia preferita, ma “Rolling In The Deep” o “Someone Like You” sono altrettanto magnifiche. Finalmente una cantante che non ha bisogno di spogliarsi o di scandalizzare a tutti i costi per vendere!
La ricetta è semplice: melodie grandiose, cariche di emozione, interpretate in maniera magistrale e raffinata senza essere super-prodotte. Adele è anche un’autrice bravissima e nel suo progetto l’attenzione è focalizzata sulla creazione della musica, non sul marketing.

Sì lo so, non ci sono I Coldplay, i Maroon 5 e neppure I Kasabian. Non c’è Nicki Minaj, né Bruno Mars, né Swedish House Mafia e David Guetta e neppure Lady Gaga. No, neanche Katy Perry. Questi però sono artisti che hanno conquistato con i loro album il 2010 (vedasi l’eccezionale Bruno Mars) o che nel 2011 non hanno aggiunto niente di diverso rispetto agli anni precedenti (come i bravissimi Kasabian).

Non ci resta che ricordare l’indimenticabile Amy Winehouse, tragicamente scomparsa in luglio, e augurare a tutti voi buon ascolto e un felice anno nuovo!

(Peter De Brando Chiesa)





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