Torna Marilyn Manson a Milano e tornano le polemiche. Nel 2003 una sua prevista esibizione scatenò gli attacchi di Forza Italia, Margherita e Lega, tutti uniti nel chiedere di fermare l’esibizione di quello che viene considerato un musicista satanista e istigatore alla violenza Si chiese anche il divieto ai minori di 18 anni di partecipare al concerto, poi lo stesso Marilyn Manson venne in aiuto dei politici: per via di un problema alla voce la sua esibizione fu cancellata, anche se non si seppe mai se il denunciato problema vocale era vero o no. Adesso una sua nuova esibizione, quasi dieci anni dopo, prevista a luglio a Milano riapre le polemiche. Ricordiamo che comunque il pauroso rocker americano a Milano nel frattempo si è esibito altre due volte, esattamente nel 2007 e nel 2009 e in queste due occasioni non ci fu alcuna polemica nei suoi confronti. Questa volta però l’argomento è leggermente diverso. Il nuovo concerto infatti è annunciato per l’11 luglio nell’ambito della manifestazione musicale Milano Jazzin’ Festival, un evento patrocinato e promosso dal Comune di Milano che si tiene ormai con successo da alcuni anni. Ed ecco la protesta dell’ex assessore Carlo Masseroli oggi capogruppo del Pdl in Comune. Secondo Masseroli il fatto che un concerto di Marilyn Manson possa essere patrocinato dal Comune è inaccettabile. Ha dunque presentato richiesta di spiegazioni alla giunta. L’assessorato alla cultura prende tempo: dice che è arrivata la proposta del concerto, ma ancora non è stato deciso nulla al riguardo. Il programma del Milano Jazzin’ festival infatti è ancora tutto da definire. Non importa dunque che i biglietti vadano in vendita già da domani: se non si potrà tenere all’interno del festival, il concerto di Marilyn Manson si terrà in altro luogo, ad esempio il Palasharp. Ha espresso il suo parere anche l’ex assessore Giovanni Terzi, proprio l’ideatore in prima persona del Milano Jazzin’ Festival: «La musica è un linguaggio universale capace di unire sarebbe un peccato che un’iniziativa patrocinata dal Comune partisse con un artista che divide» ha detto. Marilyn Manson è considerato uno dei musicisti più trasgressivi in circolazione, secondo alcuni farebbe apologia del satanismo, secondo altri vorrebbe solo descrivere la violenza e i mali del mondo moderno.
Di fatto, sono anni che quasi non fa più parlare di sé dopo lo shock iniziale dovuto soprattutto ai suoi video, buoni al massimo per qualche film dell’orrore di serie B.