E’ ufficialmente iniziata ieri sera 5 luglio la prima delle tre serate della nuova edizione dell’Heineken Jammin Festival 2012 per la prima volta in Lombardia presso il nuovo polo fieristico di Milano Rho. Ad infiammare la prima serata in programma sono stati gli headliner Red Hot Chili Peppers con i successi di una carriera in vero stile California. Prima di loro sulla mega struttura adibita a stage, la giovane band inglese degli Enter Shikari che con il loro particolare sound misto di trance e metal-core hanno proposto successi come Mothership, Arguing e With Thermometers. A seguire il rapper statunitense di origine cubana Armando Christian Pérez in arte Pitbull con il suo rap graffiante e latino. Noel Gallagher e il suo collettivo, come ama definirlo, High Flying Birds, vengono accolti dal pubblico del festival con cori da stadio «City, City» in onore della squadra del cuore di Noel: il Manchester City. Noel propone molti brani dell’album d’esordio dal titolo omonimo «Noel Gallagher’s High Flying Birds”, brani come Dream On, The Death of You and Me, If I Had a Gun… e AKA… What a Life!. Solo alla fine dello show, su insistenza dei numerosi fan presenti, saluta il pubblico con «Don’t look back in anger” degli Oasis. Le ore sono tante sotto il sole. L’afa e il caldo di Milano sono difficili da sopportare ma nemmeno questo fa desistere i fan della band che ha atteso l’inizio del concerto persino mezz’ora in più sulla tabella di marcia: le 21:30 anziché le 21. Non c’e’ storia con la comparsa on stage dei Red Hot Chili Peppers, il pubblico va in delirio e s’infiamma. I RHCP aprono la loro performance con Monarchy of Roses per poi proseguire con un successo dopo l’altro come Can’t stop, Give It Away, Under the bridge, Look Around mentre i mega video-wall alle loro spalle sono un turbinio d’immagini, luci e colori. Come di consueto tatuaggi, muscoli e “pochi vestiti” sono il loro look d’artista e marchio di fabbrica. Il piccolo problema tecnico all’amplificazione rivolta al pubblico, e subito risolta, non placa l’entusiasmo del numeroso pubblico di fan dei Red Hot Chili Peppers accorsi all’Heineken Jammin festival 2012. Il gruppo ripaga il calore e l’affetto con oltre due ore di spettacolo incalzante, frenetico, pieno di scambi d’energia e di buona musica. Anche se, in realtà, la loro performance era iniziata qualche minuto prima.
Infatti i Red Hot Chili Peppers hanno improvvisato un piccolo concerto/riscaldamento pre-stage all’interno del mega camerino allestito nel retro palco poco prima di salire in stage, per la delizia degli addetti ai lavori e dei giornalisti.
Questa sera 6 luglio si continua con gli headliner The Prodigy tra i maggiori esponenti del big beat degli anni novanta, preceduti dal duo londinese Chase and Status, dal gruppo americano di nu-metal Evanescence, dai Gallesi Lostprophets gruppo alternative-metal ed i Sudafricani Seether con il loro post-grunge. Mentre Sabato 7 luglio sarà il turno dei britannici The Cure. Apertura cancelli ore 12:00
(Angelo Oliva)
IL PROGRAMMA
5 luglio
Red Hot Chili Peppers
Noel Gallagher’s High Flying Birds
Pitbull
Enter Shikari
+ guest
6 luglio
The Prodigy
Chase and tatus
Evanescence
Lostprophets
Seether
Last night show: Gorillaz Sound System
7 luglio
The Cure
New Order
Crystal Castles
The Parlotones
Il Cile
Last night show: Audrey Napoleon