Daniel Adomako, vincitore della quarta edizione di Italia’s Got Talent, ha pubblicato il suo primo Ep omonimo. L’album raccoglie i tre brani con cui Daniel ha conquistato il pubblico e i giudici del talent: “Hallelujah” di Leonard Cohen, “At Last” di Etta James e “Lascia ch’io pianga mia cruda sorte”, l’aria per soprano composta da George Frideric Händel. A cui si aggiungono quattro pezzi inediti: “Per sempre“, scritta da Davide Esposito e Diego Calvetti che è anche il produttore dell’ep, “Non siamo eterni” scritta da Marco Ciappelli e Lapo Consortini, “Vetro” scritta da Diego Calvetti ed Emiliano Cecere, e “Stai“, il brano con cui Daniel si era presentato a Sanremo Giovani due anni fa. “È stata una fortuna incontrare Diego Calvetti. Anzi incontrare di nuovo perché ci eravamo conosciuti agli Home Visit di X Factor nel 2011. Aveva espresso tanti giudizi positivi insieme a Morgan nei miei confronti. Comunque abbiamo lavorato sodo e sono molto legato sia a Per sempre che è il singolo perché coniuga lirica al pop e poi anche alla romantica Stai… È la canzone che mi ha permesso di arrivare fino alle fasi finali per le selezioni di Sanremo Giovani. Ero tra i sessanta scelti per le audizioni di Roma. Peccato, ma di certo di riproverò il prossimo anno“, ha detto Daniel Adomako a Tgcom24.