Che cosa ne pensa RED RONNIE di Sanremo? Potete immaginare la risposta. Ma lo storico conduttore e ideatore del Roxy Bar ha altre battaglie musicali da combattere...
Discutere al telefono con Red Ronnie è sempre mission impossible: il simpatico conduttore televisivo, ora conduttore di un programma solo online, che riprende però il suo classico Roxy Bar, ne sa una più del diavolo e ti mette sempre alle corde. D’altro canto lui è così: è l’unico italiano che ha avuto il privilegio di finire in un documentario di Martin Scorsese (quello su George Harrison) e di artisti giovani e vecchi ne ha incontrati a migliaia, senza fare distinzioni. Ha ben diritto di dire quello che dice. Inutile chiedergli cosa ne pensi del nuovo Sanremo, la sua arguzia romagnola ti impedisce di replicare, anche se una sua idea precisa ce l’ha, come ci dice in questa intervista in cui si affronta anche il caso Valerio Scanu-Feltrinelli.
Red, hai visto la lista di ospiti che prenderà parte al prossimo Sanremo? Mica male no? Da Damien Rice a Cat Stevens…
Cosa vuoi che ti dica? In questi giorni mi telefonano in dozzine per chiedermi chi vincerà secondo me Sanremo, e io chiedo loro: chi ha vinto l’anno scorso Sanremo? E nessuno mi sa rispondere.
Io lo so! Ha vinto Mengoni…
Bravo e se ti chiedo chi ha vinto Sanremo giovani?
Ecco qui avrei qualche problema a ricordarmelo…
Visto? Colto in flagrante. Se non sai chi ha vinto Sanremo giovani che ti frega di Sanremo? Scherzi a parte, diciamo che Sanremo si guarda la prima serata per divertirsi poi finisce lì.
Ma che ne pensi di quello che ha detto Fabio Fazio, che vuole unire il Club Tenco con il festival? La canzone d’autore con quella commerciale?
Guarda, personalmente di quello che fa e dice Fazio non mi interessa. Sanremo è uno show televisivo e basta e tutto quello che viene fatto è in funzione della televisione, io invece faccio qualcosa di ben diverso.
Che cosa fai?
Faccio programmi che si occupano di musica prettamente radiofonici con le telecamere. Capisco benissimo che la rete ammiraglia della Rai ha obblighi giustamente di audience e quindi deve portare ospiti famosi, ma io ieri sera per fare un esempio ho messo sul palco Paolo Fresu a suonare su cui è entrato Max Pezzali che ha fatto Come mai. E poi ancora Paolo Fresu che si è messo a duettare con Beppe Carletti e fare canzoni dei Nomadi. Hai capito? Questo è proporre musica vera.
Capisco cosa intendi…
Ma soprattutto quello che mi preoccupa è questa cosa che hanno messo nel regolamento e cioè che i giovani devono essere tutti maggiorenni. Perché secondo te?
Mah, forse per via della vecchia regola Rai che dice che i minorenni non possono esibirsi dopo mezzanotte?
Esatto e allora a che ora metteranno i giovani? All’una di notte quando non possono vincere più? Questo è il problema vero di Sanremo, che devi avere coraggio di investire sulla musica, questa è la mia denuncia.
A proposito di denunce, ha fatto scalpore il tuo gesto in cui hai strappato in diretta la tua tessera della Feltrinelli perché vietano a Valerio Scanu, un ex vincitore di Sanremo, di suonare da loro.
Già, io sono rimasto allibito da quel che è successo. Ho sempre amato e rispettato la Feltrinelli come luogo di cultura ma nel momento in cui a un artista per motivi che non so viene cancellata una data già confermata e riceve invece una mail che dice che non è in linea con la proposta e i valori culturali della Feltrinelli, questa cosa mi fa rabbrividire.
Razzismo culturale?
Difendendo Scanu io mi arrabbio contro questa arroganza di dire cosa è e cosa non cultura. Anche perché ritengo che Valerio Scanu dia più emozioni di quanto non facciano blasonati gruppi alternativi a cui la Feltrinelli stende tappeti rossi, è questa intellighenzia che mi irrita.
Ci sono stati sviluppi sul caso?
Ho telefonato alla Feltrinelli e ho chiesto loro: ma se voi avete preso Scanu quando ha vinto Sanremo, in quel momento rappresentava i valori della Feltrinelli? Hanno detto di sì. Allora io ho replicato: ma uno che canta faremo l’amore in tutti luoghi e in tutti i laghi sono questi i vostri valori? Oggi che è indipendente lo rifiutate? A questo punto hanno fatto un comunicato stampa bugiardo in cui dicono che il caso Scanu è stato un problema organizzativo. Ma la mail originale era ben diversa.
E come finirà la cosa?
A questo punto ho offerto una alternativa, venire loro e Valerio Scanu al Roxy Bar e fare la pace. Discutere, partire da un fatto negativo e chiudere ogni polemica.
Cosa hanno detto?
Valerio ha confermato la sua presenza, sono ancora in attesa di una risposta della Feltrinelli.
(Paolo Vites)
