La parola al diretto accusato. Come si sa nei giorni scorsi gli U2 sono stati travolti da un mare di critiche di vario tipo per aver offerto gratuitamente la possibilità di scaricare da iTunes, grazie a un accordo con Apple che ha fruttato loro cento milioni di dollari, il nuovo disco Songs of innocence. Chi li ha accusati di essersi venduti, chi di aver ignorato la privacy degli utenti e quant’altro. Parlando in una intervista a Radio Bbc2, il cantante della band Bono ha invece detto che una operazione che ha permesso di raggiungere 500 milioni di utenti (ma “solo” 38 hanno realmente scaricato il disco) per un autore di canzoni è la cosa migliore che possa desiderare. Inoltre la loro attitudine punk è rimasta la stessa, ha detto, perché come ai tempi del loro primo disco gli piace mescolare le cose: “È per questo genere di cose che entri a far parte di una band per mescolare le cose e dare fastidio, scioccare. È tutto qui il punk. L’unico modo in cui la faccenda sarebbe potuta andare male è se fossimo stati ignorati”. Con un tocco di umorismo ha poi commentato: “Ci saranno state persone che avranno voluto cancellare il disco, ma nessuno ha cancellato più canzoni degli U2 negli ultimi 5 anni che gli stessi U2”. Infine una stoccata a tutti coloro che parlano male della sua band: “Gli U2 attirano un sacco di hater (gente che li odia, ndr), ma abbiamo anche tante persone che ci amano, e credo che questo riuscirà sempre a sovrastare il chiasso dei primi”.